“Le misure messe in campo, ultimo il preannunciato strumento dell’arresto in flagranza anche differito, vanno bene. Il problema però è che si continua a non agire sulle cause strutturali”. A dirlo è Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind. “Non c’è niente, sia chiaro, che possa giustificare minimamente le aggressioni ai medici e agli infermieri – continua Bottega – , ma è un dato di fatto che se la stragrande maggioranza dei casi di cronaca si registrano nella sanità pubblica rispetto a quella privata, vuol dire anche che il servizio offerto dal Ssn non è adeguato”. Ecco perché secondo il segretario Nursind, “è prioritario intervenire sulla carenza di personale e mettere in campo misure per migliorare la qualità di vita e lavoro all’interno delle strutture ospedaliere”.