Batteri come Salmonella, STEC, Listeria e Campylobacter, che si trovano negli animali, nel cibo e nell'acqua, possono causare gravi malattie negli esseri umani. Le epidemie di questi batteri spesso colpiscono grandi popolazioni e attraversano i confini nazionali, mettendo a dura prova i sistemi sanitari. Per affrontare questo problema, l'UE ha designato un nuovo laboratorio di riferimento per garantire un approccio europeo unificato utilizzando metodi standardizzati.
L'obiettivo è aumentare la capacità e migliorare la standardizzazione e la comparabilità dei dati in tutta l'UE rafforzando la diagnostica, la sorveglianza, il monitoraggio della resistenza agli antibiotici e le indagini sulle epidemie. Il laboratorio assisterà i laboratori nazionali negli stati membri dell'UE con metodi di test, migliorerà la qualità delle analisi e potenzierà la capacità di identificare le epidemie di infezione.
Una solida partnership a supporto dei laboratori nazionali
Per questo compito, la Commissione europea ha selezionato un consorzio esperto. Lo Statens Serum Institut (SSI) della Danimarca assumerà il ruolo di coordinamento centrale, mentre l'Istituto nazionale per la salute pubblica e l'ambiente (RIVM) nei Paesi Bassi e l'Istituto nazionale di sanità (ISS) italiano fungeranno da partner chiave. Inoltre, il laboratorio lavorerà a stretto contatto con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e la Commissione europea per garantire una risposta efficace alle malattie trasmesse da cibo e acqua.
Il nuovo laboratorio di riferimento dell'UE rappresenta un passo importante nel rafforzamento della capacità dell'Europa di affrontare le sfide sanitarie transfrontaliere. Lavorando insieme, i paesi dell'UE saranno meglio attrezzati per proteggere le loro popolazioni dalle epidemie batteriche e ridurre al minimo gli impatti sulla salute pubblica ed economici di futuri incidenti.