Scienza e Farmaci
Telemedicina. Mantoan (Agenas): “Dal 2025 a regime. Entro fine anno pronti i decreti di autorizzazione”
L’infrastruttura “è stata realizzata” e le due autorizzazioni finali, “che sono il decreto sull’ecosistema dati sanitari e il decreto sulla telemedicina”, sono “in attesa del parere del Garante per la privacy”, ma “sono fiducioso che entro fine anno i decreti ci saranno”, ha spiegato il Dg dell’Agenas. Per Mantoan, il primo importante ambito di utilizzo della telemedicina dovrà essere la cura dei pazienti cronici, per rendere realtà la “casa come primo luogo di cura”.
21 NOV - “L’infrastruttura che è alla base della telemedicina è stata realizzata. Ci mancano le due autorizzazioni finali che sono il decreto sull’ecosistema dati sanitari e il decreto sulla telemedicina. Sono decreti d’intesa tra tre istituzioni: Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e Finanze e Presidenza del Consiglio – dipartimento transizione digitale e siano in attesa del parere del garante per la privacy. Sono fiducioso che entro fine anno i decreti ci saranno. A quel punto avremo il permesso per far circolare i dati”. Lo ha dichiarato
Domenico Mantoan, Direttore Generale di Agenas, intervenendo l’evento Healthcare Summit.
“Con la telemedicina – ha aggiunto Mantoan - ci aspettiamo che la cura dei cronici si trasformi da una cura legata alle singole prestazioni ad una presa in carico dove il paziente resta a domicilio e il SSN potrà monitorarlo, organizzare visite di controllo o invitarlo a ricoverarsi. Un monitoraggio in continuo, silenzioso, che farà risparmiare risorse e che permetterà un monitoraggio permanente. In questo modo si darà quindi significato allo slogan ‘la casa come primo luogo di cura’. I primi fruitori della piattaforma saranno i pazienti e il loro medico di medicina generale”, ha concluso.
21 novembre 2024
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