“Le emergenze infettive rappresentano, oggi, una delle principali sfide alla sicurezza globale, anche alla luce delle emergenze sanitarie che, negli ultimi decenni, hanno travalicato i confini geografici trasformandosi in crisi planetarie – dichiara Enrico Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene (SItI) - Il testo del Pandemic Agreement on Biological Security (PABS), che si appresta ad essere approvato, rappresenta un equilibrio difficile, ma necessario, tra interessi diversi e riflette la volontà collettiva di costruire un sistema globale più pronto e più giusto. L’OMS si conferma come un attore insostituibile nella tutela della Salute mondiale grazie al suo ruolo di guida, coordinamento e garanzia di equità tra i Paesi. Il PABS rappresenta una conquista di civiltà ed un auspicabile punto di svolta nella storia della Sanità pubblica globale. Si deve essere anche consapevoli, però, che un trattato, da solo, non basta. Occorrerà accompagnarlo con investimenti strutturali, rafforzamento dei Sistemi sanitari, formazione continua degli Operatori ed una rinnovata cultura della Prevenzione. L’Italia, con la sua esperienza in Sanità pubblica e cooperazione internazionale, ha l’opportunità di svolgere un ruolo di primo piano nel dare concretezza e sostanza a questo nuovo paradigma. Il PABS non è solo un testo normativo, ma un impegno collettivo verso un futuro più sicuro, equo e preparato, in cui la salute di ciascuno sia davvero la salute di tutti”.