Il disegno di legge in esame recante "Misure di semplificazione per il potenziamento dei controlli sanitari in ingresso sul territorio nazionale in occasione del Giubileo della Chiesa Cattolica per il 2025", approvato in prima lettura dal Senato lo scorso 19 novembre, è stato approvato ieri dall'aula della Camera con alcune limitate modifiche. Il testo tornerà dunque ora a Palazzo Madama per l'approvazione definitiva.
L'articolo 1 del disegno di legge prevede che, al fine di potenziare le attività di vigilanza, controllo igienico-sanitario e profilassi, svolte presso i principali porti e aeroporti, e di garantire un tempestivo adeguamento dei servizi alle esigenze sanitarie derivanti dall'ingresso sul territorio nazionale dei pellegrini che parteciperanno al Giubileo della Chiesa cattolica a decorrere dall'anno 2025, il Ministero della salute è autorizzato ad effettuare assunzioni, con contratto a tempo determinato con scadenza non successiva al 31 dicembre 2025, di tre unità di personale con il profilo di dirigente sanitario medico e di quindici unità di personale dell'area dei funzionari con il profilo di tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, i quali abbiano già prestato servizio presso il Ministero medesimo, sino al 31 dicembre 2023 e per almeno quindici mesi, con contratti di lavoro a tempo determinato, stipulati ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del D.L. n. 18/2020.
Le autorizzazioni di spesa effettuate dal provvedimento in esame sono distinte con riferimento agli emolumenti per il personale (ad esclusioni delle voci indicate a seguire), all'erogazione dei buoni pasto e ai compensi per prestazioni di lavoro straordinario. Più nello specifico vene autorizzata una spesa pari a:
- euro 848.623 per l'anno 2025 per il personale;
- euro 24.948 per l'anno 2025 per l'erogazione dei buoni pasto;
- euro 60.946 per l'anno 2025 per la corresponsione dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario.
Alla copertura degli oneri, pari a euro 934.517 per l'anno 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 2, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (danneggiati da trasfusioni e vaccinazioni obbligatorie).