Cronache
Alcol e tumori. La proposta dell’Oms Europa: sono necessarie etichette visibili su bevande alcoliche che avvertano su rischio di cancro
L'Oms ricorda che spesso l'industria degli alcolici supporta l'introduzione di QR code sui prodotti, consentendo ai consumatori di cercare ulteriori informazioni sulla salute se lo desiderano. Tuttavia, uno studio pilota ha mostrato che solo lo 0,26% degli acquirenti ha scansionato i codici QR per informazioni sulla salute, sottolineando l'importanza di etichette visibili sulle confezioni. L’alcol causa circa 800.000 decessi all'anno nella regione europea dell'Oms, patria dei più forti bevitori del mondo.
14 FEB -
Sulle bevande alcoliche andrebbero apposte etichette di avvertenza per aumentare la consapevolezza che il consumo di alcol può portare al cancro. Una misura semplice ed economica che potrebbe consentire ai consumatori di fare scelte informate e ridurre i danni correlati all'alcol. A sottolineare l'urgente necessità di un'etichettatura obbligatoria e standardizzata sulle bevande alcoliche è un nuovo rapporto dell'Oms Europa, “Etichette di avvertenza sanitaria sull'alcol: una prospettiva di salute pubblica per l'Europa”, in cui si ricorda che l'alcol causa circa 800.000 decessi all'anno nella regione europea dell'Oms, patria dei più forti bevitori del mondo.
Molti paesi della regione devono ancora fare progressi significativi nell'attuazione di politiche di riduzione dei danni da alcol. Nonostante il cancro sia la principale causa di decessi attribuibili all'alcol nell'Unione Europea (Ue), la consapevolezza pubblica del legame tra alcol e cancro rimane bassa. Uno studio Oms/Europa presente nel rapporto, condotto in 14 paesi della regione europea, ha rivelato un divario impressionante nella consapevolezza: solo il 15% degli intervistati sapeva che l'alcol causa il cancro al seno e solo il 39% era a conoscenza del suo legame con il cancro al colon. Questi tumori rappresentano la percentuale più alta di tumori correlati all'alcol nell'Ue tra le donne (cancro al seno) e gli uomini (cancro al colon).
“Etichette di avvertenze chiare e ben visibili sull'alcol, che includono un'avvertenza specifica sul cancro, sono un pilastro del diritto alla salute, perché forniscono alle persone informazioni vitali per fare scelte consapevoli sui danni che i prodotti alcolici possono causare. Fornire queste informazioni non toglie nulla ai consumatori, al contrario, li arma di conoscenza, e la conoscenza è potere”, afferma Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa. Le etichette di avvertenze sanitarie sull'alcol sono attualmente implementate solo in 3 dei 27 paesi dell'UE e solo in 13 dei 53 stati membri della regione europea dell'Oms, lasciando molti consumatori ignari dei rischi a cui vanno incontro.
Il report ricorda che l'impatto delle avvertenze sanitarie dipende dal design, dal contenuto e dal posizionamento delle etichette. Per questo motivo i paesi dovrebbero normarle e renderle obbligatorie piuttosto che affidarsi all'autoregolamentazione dei produttori di alcolici, in quanto questi potrebbero optare per un posizionamento poco appariscente e messaggi ambigui. Una ricerca che ha coinvolto circa 20.000 partecipanti da 14 paesi della regione europea ha scoperto che le avvertenze sul cancro sulle etichette degli alcolici aumentano significativamente la consapevolezza dei rischi, con maggiori probabilità di innescare conversazioni sui rischi dell'alcol e scoraggiare il consumo rispetto ad altri tipi di messaggi sulla salute. L'Oms ricorda che spesso l'industria degli alcolici supporta l'introduzione di QR code sui prodotti, consentendo ai consumatori di cercare ulteriori informazioni sulla salute se lo desiderano. Tuttavia, uno studio pilota ha mostrato che solo lo 0,26% degli acquirenti ha scansionato i codici QR per informazioni sulla salute, sottolineando l'importanza di etichette visibili sulle confezioni.
“Le etichette di avvertenza sanitaria sugli alcolici sono una parte importante della politica sugli alcolici e svolgono molteplici funzioni”, spiega Gauden Galea, consulente strategico del direttore regionale, “consentono ai consumatori di prendere decisioni informate, aumentare la consapevolezza dei rischi per la salute attribuibili all'alcol, possono aumentare il sostegno pubblico alle politiche sugli alcolici e ridurre l'attrattiva generale dei prodotti alcolici, influenzando in ultima analisi le norme sociali sul bere. Soprattutto per le generazioni più giovani, le etichette di avvertenza sanitaria obbligatorie sugli alcolici potrebbero aiutare a modellare comportamenti e atteggiamenti più sani nei confronti dell'alcol”.
Il piano europeo per combattere il cancro si prefigge l'obiettivo di raggiungere una riduzione relativa di almeno il 10% del consumo di alcol entro il 2025 e una delle attività chiave del piano è lo sviluppo di proposte per fornire informazioni nutrizionali e sanitarie sulle bevande alcoliche. Allo stesso modo, sia il Global Alcohol Action Plan 2022-2030 che il Quadro europeo d'azione sull'alcol 2022-2025, approvati e adottati rispettivamente da tutti gli Stati membri dell'Oms, propongono azioni prioritarie per affrontare i danni correlati all'alcol, che includono lo sviluppo e l'implementazione di requisiti di etichettatura per le bevande alcoliche. Sulla base delle prove esistenti, l'Irlanda ha emanato una nuova legge che richiede etichette di avvertenza sul cancro sulle bevande contenenti alcol prodotti alcolici a partire dal 2026, primo paese dell'Ue e secondo al mondo (dopo la Corea del Sud) a introdurre avvertenze sul rischio di cancro sui prodotti alcolici.
14 febbraio 2025
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