Farmaci. In Brasile boom rapine per medicinale anti obesità, assalti a farmacie e furgoni
Per difendersi farmacisti e distributori assumono guardie armate e rifiutano di avere scorte di questi medicinali nei propri locali. Le persone che richiedono legalmente il farmaco devono ordinarlo di persona e fissare un appuntamento per ritirarlo o farselo consegnare a domicilio.
20 FEB - I farmaci anti-diabete (analoghi del Glp-1 umano), sempre più utilizzati contro l'obesità e per la perdita di peso, in Brasile sono al centro di una 'guerra' dichiarata dalle gang a farmacie, depositi e mezzi di trasporto dei medicinali, vittime di ripetute rapine a mano armata. I medicinali sottratti vengono poi venduti sul mercato nero, dove sono richiestissimi da una popolazione che conta circa il 25% di adulti obesi.
Per difendersi farmacisti e distributori assumono guardie armate e rifiutano di avere scorte di questi medicinali nei propri locali. Le persone che richiedono legalmente il farmaco devono ordinarlo di persona e fissare un appuntamento per ritirarlo o farselo consegnare a domicilio.
Secondo un'indagine del New York Times nel solo Stato di San Paolo, il numero di furti in farmacia è aumentato da 1 caso nel 2022, a 18 nel 2023 e 39 nel 2024. Farmaci come semagludite sono molto pubblicizzati dai social e in Brasile anche personaggi pubblici e celebrità - sindaco di San Paolo compreso - ne hanno vantato l'efficacia. Ma solo i più ricchi possono permetterselo: la terapia mensile costa circa 180 euro a fronte di un reddito medio di 280 euro. Nel 2024, secondo i dati dell'Anvisa, l'agenzia regolatoria brasiliana, sono state rubate 8.220 siringhe, rispetto alle 4.770 del 2023.