San Valentino. Iss: “Un atto d’amore, proteggersi e proteggere il partner dalle malattie sessualmente trasmesse”
È questo il messaggio che arriva in occasione di San Valentino dagli esperti di malattie infettive dell’istituto Superiore di Sanità. Il 14 febbraio gli esperti Iss incontreranno studentesse, studenti e docenti nell’ambito dell’iniziativa Love Live, Coltiva l’amore, lascia che cresca, all’ITIS Galileo Galilei di Roma.
13 FEB - Sono alcune migliaia le infezioni sessualmente trasmesse che si registrano in Italia ogni anno: secondo le stime relative al 2024 il 69% si verifica nella fascia di età compresa tra 25 e 49 anni, ma un 13% riguarda anche la fascia dai 50 ai 64 anni e un 2% gli over 65.
Proteggersi è quindi un atto d’amore da mettere in pratica a tutte le età, per sé e per gli altri. È questo il messaggio che arriva in occasione di San Valentino dagli esperti di malattie infettive dell’istituto Superiore di Sanità.
Le cinque regole chiaveL’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione e Formazione del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss ricorda cinque regole di base:
- Usa i profilattici
- Se hai avuto rapporti a rischio fai il test (Hiv ma anche test per le infezioni sessualmente trasmesse). Conosci il tuo stato di salute.
- Se hai dei dubbi chiama il Telefono Verde AIDS e IST 800861061, anonimo e gratuito e visita il sito www.uniticontrolaids.it.
- Evita alcol e droghe: mantenere il controllo aiuta a vivere a pieno ogni momento.
- Rimani informato sul benessere sessuale e su come proteggerti dalle infezioni sessualmente trasmesse: la conoscenza è fondamentale per non fare errori. Una delle cose più importanti che puoi fare per proteggerti è affidarti a fonti autorevoli, che riportano le ultime evidenze scientifiche.
Per San Valentino gli esperti Iss incontrano le ragazze e i ragazzi in una scuola romanaIl 14 febbraio gli esperti Iss incontreranno studentesse, studenti e docenti nell’ambito dell’iniziativa Love Live, Coltiva l’amore, lascia che cresca, all’ITIS Galileo Galilei di Roma. Oltre agli interventi dell’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione e Formazione del Dipartimento di Malattie Infettive, mirati alla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse, ci sarà anche un focus sulla nonviolenza per la salute personale e il benessere sociale a cura del Dipartimento di Neuroscienze. Si parlerà poi di promozione di un’affettività e genitorialità equa e condivisa, con esperti del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’Istituto Superiore di Sanità prende parte al progetto “Roma Scuola Aperta - Mappa della Città Educante”, iniziativa promossa da Roma Capitale – Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale - Direzione Servizi di Supporto al Sistema Educativo e Scolastico, che ha lo scopo di promuovere opportunità culturali, di crescita personale e di educazione ad una cittadinanza responsabile e partecipe. L’Iss è coinvolto complessivamente in 14 progetti, sotto la supervisione scientifica del professor Antonio Mistretta, responsabile del Servizio Comunicazione Scientifica dell’Istituto.