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Infortuni sul lavoro. Eurostat: in calo del 5% nel 2022 rispetto al 2017, ma aumentano quelli in attività sanitarie e assistenziali
Considerando specificamente le attività legate alla salute umana e al lavoro sociale, i dati mostrano che il numero di infortuni è aumentato annualmente, passando da 336.294 nel 2017 a 401.959 nel 2020, per poi raggiungere il valore più alto degli ultimi 5 anni, 469.764 nel 2022. L'unica diminuzione si è registrata nel 2021, con 384.721 infortuni.
28 APR -
Nel 2022, quasi 3 milioni di infortuni sul lavoro non mortali hanno causato assenze dal lavoro di almeno 4 giorni nell'UE, mentre 3.286 infortuni sul lavoro sono stati mortali. Rispetto al 2017, si è registrato un calo del 4,6% degli infortuni (-143.031). Lo rivelano nuovi dati Eurostat resi noti in occasione del World day for safety and health at work.
Il settore manifatturiero ha registrato il numero più elevato di infortuni nel 2022, con 535.977 eventi (il 18% del totale), seguito dalle attività sanitarie e assistenziali (469.764; 15,8%) e dall'edilizia (364.486; 12,2%). Tra le 21 attività economiche, la maggior parte ha registrato un calo degli infortuni nel 2022 rispetto al 2017, ad eccezione delle attività sanitarie e assistenziali (+133.470 infortuni), dell'istruzione (+15.432) e dell'edilizia (+11.232). Considerando specificamente le attività legate alla salute umana e al lavoro sociale, i dati mostrano che il numero di infortuni è aumentato annualmente, passando da 336.294 nel 2017 a 401.959 nel 2020, per poi raggiungere il valore più alto degli ultimi 5 anni, 469.764 nel 2022. L'unica diminuzione si è registrata nel 2021, con 384.721 infortuni.
In termini di gravità (numero di giorni di calendario completi in cui la vittima è inabile al lavoro a causa di un infortunio sul lavoro), nel 2022 gli infortuni che hanno comportato un'assenza dal lavoro di 7-13 giorni hanno continuato a rappresentare la tipologia più frequente, come nel 2017. Si sono verificati 814.390 eventi di questo tipo (il 27,4% del totale degli infortuni). La seconda tipologia di infortunio più frequente nel 2022 è stata quella con 4-6 giorni di assenza dal lavoro (558.678; 18,8% del numero totale di infortuni), seguita da quella con 1-3 mesi di assenza (531.936; 13,3%). Rispetto al 2017, le posizioni si sono invertite, con le assenze da 1 a 3 mesi al secondo posto e quelle da 4 a 6 giorni al terzo. Le tipologie di infortuni meno frequenti per gravità nel 2022 sono state 3.286 incidenti mortali (lo 0,1% del numero totale) rispetto ai 3.272 del 2017. La seconda tipologia di infortuni meno frequente nel 2022 è stata quella non specificata (88.866; 3,0%), seguita da quella che ha comportato un'inabilità permanente al lavoro o 183 giorni o più di assenza dal lavoro (133.090 casi; 4,5%).
28 aprile 2025
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