È in arrivo dal Ministero della Salute una soluzione sul caso dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab in grado di immunizzare dal virus respiratorio sinciziale i bambini. Dopo il caos dell’ultimo mese da Lungotevere Ripa avrebbero trovato una strada rapida per iniziare le somministrazioni a livello nazionale in maniera gratuita.
Innanzitutto, il Ministero sarebbe pronto a mettere sul piatto la cifra di 75 milioni per ristorare le Regioni che hanno già acquistato le dosi e contestualmente dovrebbe partire uno studio osservazionale sia per iniziare capillarmente la campagna già quest’anno e sia per verificare numeri alla mano l’impatto del farmaco. Questa soluzione sarebbe la più rapida visto che l’inserimento del monoclonale nel calendario delle immunizzazioni richiede tempo.
Per quest’anno come ha ricordato l’azienda sul piatto sono disponibili dosi sufficienti a coprire il 75% dei bimbi sotto un anno ma il problema a questo punto è come si comporteranno le Regioni che hanno già acquistato il prodotto (ad esempio Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Puglia)? Il Ministero non potrà imporre loro di mettere a disposizione delle altre le Regioni le dosi ma certamente vi sarà una forte moral suasion in sede di Conferenza Stato-Regioni dove nei prossimi giorni è previsto l’arrivo del provvedimento che dovrebbe sbloccare l’impasse.
L.F.