“Gentile presidente, gentile direttore tecnico-scientifico, solo da qualche giorno sono disponibili i dati di monitoraggio della spesa farmaceutica relativa ai mesi gennaio/febbraio 2024, che fanno presagire proiezioni preoccupanti relative all'anno corrente a livello nazionale, soprattutto se considerate nel contesto delle proposte portate avanti dal Governo come ad esempio il passaggio dei farmaci da diretta a PHT. Come comunicato anche dall'Agenzia, la spesa farmaceutica, in particolare quella per gli acquisti diretti, è difficilmente comprimibile, anche perché in prevalenza costituita da farmaci salvavita o per i quali si registra un uso appropriato“.
A scriverlo in una lettera indirizzata ai vertici dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), per conoscenza a MEF e ministero della Salute, è Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute della conferenza delle Regioni.
“Pertanto, oltre a chiedere la celere disponibilità di maggiori dati di monitoraggio della spesa farmaceutica e una proiezione della spesa per canale sul 2024, si chiede a codesta Agenzia di fornire una valutazione d'impatto, con riferimento al disposto passaggio dei farmaci da diretta a PHT e di fornire una valutazione di coerenza rispetto alla spesa programmata nei documenti di finanza pubblica, garantendo al contempo l'assistenza farmaceutica sul territorio“.
B.D.C.