La Commissione europea ha annunciato di voler a destinare 260 milioni di euro a Gavi, l’Alleanza per i vaccini, per il periodo 2026-2027. I fondi contribuiranno all’obiettivo di Gavi di proteggere, entro il 2030, 500 milioni di bambini in tutto il mondo, rafforzare i sistemi di immunizzazione e incrementare la sicurezza sanitaria globale aumentando la prontezza di risposta alle epidemie.
“Un mondo più sano è un mondo migliore. E la vaccinazione è una delle nostre migliori opportunità in questo senso. In questo momento, milioni di bambini sono ancora a rischio. Dobbiamo continuare a sostenere le vaccinazioni in tutto il mondo per salvare vite umane. Per questo oggi sono orgoglioso di impegnare 260 milioni di euro per Gavi, l’Alleanza per i Vaccini. E ne arriveranno altri” ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Dal 2003, l’Unione europea fornisce un crescente sostegno finanziario e politico a Gavi, l’Alleanza per i vaccini, un partenariato pubblico-privato globale senza scopo di lucro, che lavora con i Paesi partner per costruire sistemi di immunizzazione e aumentare l’accesso equo ai prodotti sanitari essenziali e ai servizi di assistenza sanitaria primaria nei Paesi poveri. Il “Team Europa” svolge inoltre un ruolo di primo piano nella definizione della direzione strategica e delle politiche di Gavi attraverso la partecipazione al suo Consiglio di amministrazione.
Nel 2020, l’UE aveva destinato a Gavi 300 milioni di euro per il periodo 2021-2025. L’attuale impegno di 260 milioni di euro riguarda i primi due anni del prossimo ciclo strategico di Gavi, che coincidono con gli ultimi due anni dell’attuale quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 dell’UE. La Commissione manterrà il suo impegno a sostenere Gavi quando elaborerà la sua proposta per il prossimo QFP: questo integrerà il forte sostegno a Gavi da parte degli Stati membri dell’UE in un approccio di squadra per l’Europa.
La Presidente von der Leyen si è inoltre impegnata a stanziare 213 milioni di euro in aiuti umanitari supplementari per Africa, Afghanistan, Palestina e Venezuela. Il finanziamento - attualmente soggetto all’approvazione dell’Autorità di bilancio - contribuirà anche alla lotta contro l’insicurezza alimentare in queste regioni. Di questo importo totale, 69 milioni di euro saranno destinati al Sudan e ai Paesi limitrofi, in risposta alle terribili conseguenze umanitarie della guerra in Sudan.