“In occasione della Giornata nazionale dedicata alla salute delle donne, mi soffermo ancora una volta sul tema dei caregiver. Studi e letteratura scientifica, infatti, sono concordi nel ritenere che, in generale, la qualità di vita delle persone che si prendono cura di un proprio caro o di un proprio famigliare sia inferiore a quella della popolazione generale. A questo si associano condizioni di salute - sia mentale che fisica - maggiormente precarie, anche in considerazione del fatto che i caregiver tendono a trascurare il proprio benessere. In Italia, le mansioni di caregiver sono svolte in larga maggioranza da donne (circa il 70% del totale) e proprio le donne, dunque, sono esposte a maggiori rischi per la propria salute, sviluppando, in particolare, disturbi legati allo stress psicologico, come ansia e depressione. Tutto questo ha una ricaduta di grande impatto in termini di perdita di relazioni sociali, conciliazione con il lavoro e impoverimento economico. È dunque necessario e doveroso - e questo è il senso e il motivo della mia proposta di legge sui caregiver - dare una risposta concreta ai 3 milioni di persone del nostro Paese che oggi, per ragioni affettive, per scelta, ma spesso anche per necessità, si prendono cura dei propri cari non autosufficienti, rendendo un servizio fondamentale per la tenuta del nostro welfare”. Così sui social Ilenia Malavasi, deputata del Pd della commissione affari sociali.