“Purtroppo, nonostante l’inasprimento delle misure adottate dal Governo, il fenomeno non accenna a diminuire per ragioni che probabilmente nessuna misura repressiva sarà capace di fermare. Da un lato c’è la difficoltà ad accedere alle cure, soprattutto quelle in urgenza per i ben noti problemi di carenza di personale e di una organizzazione lacunosa. Dall’altro si è spezzato il rapporto di fiducia medico-paziente sostituito dal dottor Google e da diagnosi e terapie fai-da-te somministrate dai social o dalla rete, un rapporto quindi che va rifondato dalle basi”. È quanto afferma l’Anaao Assomed.
“In questa giornata invitiamo i medici e i dirigenti sanitari a indossare una t-shirt rossa per ricordare i nostri colleghi vittime ogni giorno di aggressioni fisiche e verbali e per spingerli a denunciare ogni forma di violenza superando qualsiasi paura. Ma vogliamo anche rassicurare i cittadini che pur nelle difficoltà quotidiane, continueremo a garantire le milioni di prestazioni giornaliere per assicurare a tutti il diritto alla salute”.