"Lavorare insieme per affrontare le priorità sanitarie condivise", compresa la sfida di una longevità sana. E' su questi temi che Oms (Organizzazione mondiale della sanità) Europa e Italia possono fare fronte comune. Ne hanno discusso il direttore dell'ufficio regionale dell'agenzia Onu per la salute, Hans Kluge, e l'esperto del ministero italiano della Salute, Giovanni Leonardi, in un incontro.
"Ci siamo concentrati - ha spiegato Kluge via X - sull'approccio innovativo dell'Italia all'invecchiamento sano, ispirato dalla Carta dei diritti degli anziani e dei doveri della comunità, e su come questa esperienza possa fungere da modello per altri Paesi". Far sì che la popolazione invecchi in salute è "una delle priorità del nostro nuovo Programma di lavoro europeo quinquennale che stiamo definendo con 53 Stati membri - ha continuato Kluge - Abbiamo anche discusso della prossima Pan-European Leadership Academy per i direttori sanitari all'università Cattolica di Roma ed evidenziato il ruolo cruciale dell'ufficio dell'Oms Europa a Venezia per gli investimenti in salute e sviluppo per affrontare le disuguaglianze di genere e di salute in tutta la regione".
"Non vedo l'ora - ha concluso Kluge - di partire per la mia missione in Italia a marzo per promuovere la nostra collaborazione su giovani e salute mentale, cambiamenti climatici e salute, nonché risposte sanitarie umanitarie per supportare le comunità più vulnerabili".