“Siamo ormai arrivati al punto di non ritorno nell’inaccettabile balletto tra governo e Regioni sulle liste d’attesa. Tra un’accusa reciproca e uno scaricabarile dietro l’altro, il ministro Schillaci e i governatori regionali, peraltro a maggioranza di destra, stanno dando uno spettacolo poco dignitoso. E, cosa ancor più grave, perdono tempo prezioso per la soluzione dei problemi che da tempo attanagliano il nostro Servizio sanitario nazionale. In Conferenza Stato-Regioni, i Presidenti di Regione hanno proposto il rinvio della discussione sui poteri sostitutivi in merito alle liste d’attesa, ma il sottosegretario Gemmato ha opposto il rifiuto del governo. Di conseguenza, si aprirà una mediazione di un ulteriore mese. In pratica, le liste d’attesa sono state messe di nuovo in attesa. Da priorità assoluta negli annunci, si sono trasformate in mero terreno di scontro di potere. E a pagare, come sempre, saranno il personale sanitario, che continuerà a fare straordinari su straordinari per cercare di accorciare le attese dei pazienti, e gli stessi cittadini, costantemente dimenticati insieme al loro diritto alla Salute”.
Lo scrivono in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.