“Arriva oggi al voto, con grande ritardo rispetto ai programmi della maggioranza, il disegno di legge che doveva servire a risolvere il problema delle liste d’attesa, a un anno esatto dal roboante annuncio della Premier Meloni e del ministro Schillaci alla vigilia delle elezioni europee. La verità è che, dopo due finanziarie e dopo due provvedimenti ad hoc per risolvere il problema delle liste d’attesa, il governo e la maggioranza non hanno prodotto niente di risolutivo e gli italiani stanno ancora aspettando. E niente di buono è stato prodotto da questo Esecutivo per salvare il Sistema sanitario nazionale, uno straordinario baluardo, la cosa più importante che abbiamo per tutelare la vita nostra e dei nostri figli, ciò che garantisce la coesione del Paese e che ancora ci invidiano in molte parti del mondo”.
Lo ha detto la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Sanità, nella dichiarazione di voto in Aula.
“Questo ddl ha rischiato poi di essere addirittura peggiorato, stravolto in particolare da due emendamenti – ha proseguito Zampa – e se non è successo è stato per il lavoro delle opposizioni e per la mobilitazione dei sindacati e delle associazioni che si occupano di sanità. Questo rimane un provvedimento che guarda il dito invece che la luna. Oltre che di nuove risorse, il Ssn ha bisogno di idee e di coraggio. Si dovrebbe esercitare la responsabilità di governare la sanità con coraggio ed energia se non lo si vuole mandare in frantumi, ma tutto lascia credere che andranno purtroppo in questa direzione”