“Ascoltando, ieri sera nell’Aula del Senato, la dichiarazione di voto sul disegno di legge sulle prestazioni sanitarie del Presidente della Commissione Affari Sociali Francesco Zaffini di Fratelli d’Italia, è stato chiaro che il mio parallelismo tra spese per la sanità pubblica e spese militari ha toccato un nervo scoperto nel partito dei finti patrioti della premier Meloni. È stato detto che non si può trasformare la sanità in un terreno di scontro politico, ma è stato anche detto che io e il Movimento 5 Stelle amiamo giocare sul tema e che sarebbe bene smettere di polemizzare e avere un rapporto diverso tra maggioranza e opposizione. Io, al contrario, credo di essere stato estremamente serio nel denunciare lo squallido atteggiamento della maggioranza sul tema della sanità pubblica. Credo che, a proposito di giocattoli, non lo saranno missili e carrarmati che questo governo vuole finanziare con 30 miliardi di euro, mentre trova appena 1 milione per combattere il tumore al seno. Credo che chi sta davvero giocando sia questa destra incapace e pericolosa e che lo stia facendo, in maniera sconsiderata, sulla pelle dei cittadini più fragili e con il diritto alla Salute degli italiani. Credo, per tutti questi motivi, che l’unico rapporto che possiamo avere con questa maggioranza che svilisce la sanità pubblica e smonta pezzo per pezzo il Servizio sanitario nazionale, sia di ferma, convinta e orgogliosa opposizione“.

Lo scrive in una nota Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato.