“Questo governo aveva promesso di stanziare risorse per assumere personale sanitario e non l’ha fatto. Gli ospedali sono al collasso, il personale è sotto organico e deve sopportare turni ormai intollerabili. In questa manovra non c’è un euro per le assunzioni, le liste d’attesa si allungano e le persone non riescono a curarsi. Viene negato il diritto più sacro che abbiamo, questo per noi è inaccettabile e per questo siamo in piazza con il personale. Le risorse ci sono, basta volontà politica di attingere dagli extraprofitti, dalla lotta all’evasione fiscale e anche dall’aumento della tassazione sulle sigarette, come ha fatto la Francia e che secondo le stime porterebbe 12 miliardi in più, tutti da investire in sanità. Questo governo, invece, preferisce continuare a strizzare l’occhio agli evasori fiscali e alle banche”. Lo dichiara Mariolina Castellone, senatrice del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del Senato, in piazza a Roma al fianco del personale sanitario in sciopero. “Oltre alle nuove assunzioni, è necessario anche incrementare gli stipendi di medici e infermieri per evitare che fuggano nel privato in cerca di carichi di lavoro inferiori e buste paga migliori. Le risorse possono essere prese anche dai sussidi ambientalmente dannosi e tassando diversamente le rendite finanziarie, visto che al momento la tassazione è sbilanciata verso i redditi da lavoro” aggiunge Elisa Pirro, Capogruppo M5S in Commissione Bilancio al Senato.