04 FEB - In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro 2025, promossa dalla UICC - Union for International Cancer Control - e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare l'opinione pubblica sul cancro, la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti) ribadisce il suo impegno nella lotta al dolore oncologico e nell’implementazione della Legge 38/2010, fondamentale per le cure palliative e la terapia del dolore in Italia.
La Legge 38, promulgata 15 anni fa, garantisce il diritto a cure palliative e terapia del dolore per tutti i pazienti, indipendentemente dalla patologia o dall’età, assicurando un'assistenza qualificata e appropriata per il malato e la sua famiglia. Tuttavia, nonostante i progressi, permangono criticità nell’applicazione omogenea sul territorio nazionale, con disparità tra Nord e Sud.
La presidente di Siaarti, Elena Bignami, sottolinea: “Il dolore oncologico non è solo un sintomo, ma una vera e propria patologia che incide profondamente sulla qualità di vita dei pazienti. La Giornata Mondiale contro il Cancro ci ricorda che ogni paziente merita un percorso di cura personalizzato, che integri il controllo del dolore e il supporto psicologico”.
“Oltre il 72% dei cittadini ignora i propri diritti sanciti dalla Legge 38, e questo è inaccettabile”, dichiara
Silvia Natoli, responsabile dell'Area Culturale Siaarti per la Medicina del Dolore e Cure Palliative. “Solo attraverso una formazione adeguata e una diffusione capillare delle informazioni – aggiunge Naoli - possiamo superare le disparità nell'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Come professionisti, abbiamo il dovere di educare i pazienti e le famiglie, trasformando la paura in consapevolezza. Le cure palliative non sono sinonimo di resa, ma di qualità della vita, anche nelle fasi avanzate della malattia”.
Natoli ricorda come la Legge 38 garantisca la presa in carico dei pazienti con dolore cronico, definito come un dolore che persiste da almeno 12 settimane, indipendentemente dalla causa scatenante. “Questo – spiega - riguarda anche i malati oncologici, per i quali il dolore è spesso una componente costante, sia a causa della malattia stessa che come effetto collaterale dei trattamenti, come chemioterapia, chirurgia o radioterapia. Siaarti è da sempre impegnata nel trattamento del dolore, sia acuto che cronico, e promuove in tutte le sue forme la Legge 38, attraverso iniziative come il Manifesto sociale 'Oltre il dolore' e il numero verde dedicato".
L’impegno di Siaarti si rivolge non solo a iniziative rivolte alla cittadinanza, ma si traduce anche in una presenza costante in altre attività, sia da un punto di vista istituzionale sia da un punto di vista di formazione. La visione strategica guarda alla formazione multidisciplinare tra le società scientifiche come chiave di volta per garantire una presa in carico integrata dei pazienti oncologici. Come sottolinea la presidente
Elena Bignami, “è nostro obiettivo promuovere il diritto a una formazione multidisciplinare, collaborando con altre società scientifiche per implementare le simultaneous care, ovvero la presa in carico contemporanea da parte di più specialisti del paziente. In molte realtà è già presente il terapista del dolore, ma non in tutte. Ci impegniamo a far comprendere l'importanza del nostro ruolo e delle nostre competenze in questo ambito”.
Infine,
Silvia Natoli evidenzia come, con l'aumento dell'aspettativa di vita dei pazienti oncologici, il dolore può diventare una condizione cronica che necessita di cure prolungate nel tempo. “È fondamentale garantire una qualità di vita adeguata per tutto il percorso della malattia, assicurando un accesso tempestivo e senza attese alle terapie del dolore, come sancito nel nostro Manifesto sociale 'Oltre il dolore'”.
Il prossimo Congresso dell'Area Culturale Dolore e Cure Palliative di Siaarti, in programma a Bari dal 4 al 6 giugno, sarà un'importante occasione di approfondimento scientifico e dedicherà ampio spazio al dolore oncologico, affrontando temi come il trattamento con pompe intratecali e il trattamento delle metastasi ossee. Questi argomenti sono stati inseriti nel programma per approfondire le tecniche più avanzate nella gestione del dolore oncologico.
Dalla Siaarti in invito finale a tutti i cittadini: “Informarsi, dialogare con i professionisti sanitari, non essere soli di fronte al dolore. Per supportare i pazienti affetti da dolore cronico, è attivo il numero verde gratuito 800 624 244, che fornisce orientamento sui centri di terapia del dolore presenti in ciascun territorio”.