Seguendo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Commissione delle Nazioni Unite sugli stupefacenti (CND) ha deciso di sottoporre a controllo internazionale cinque nuove sostanze psicoattive e un medicinale.
Le raccomandazioni sono state elaborate dal Comitato di esperti dell’Oms sulla tossicodipendenza (ECDD), composto da esperti globali che analizzano i rischi e i benefici per la salute delle sostanze psicoattive in circolazione sui mercati globali e che sollecitano di sottoporle a controllo internazionale qualora emergano prove che il loro uso possa causare danni alla salute della popolazione di alcuni Paesi.
“Queste sostanze sono state portate all’attenzione dell’Oms perché prodotte clandestinamente, rappresentano un grave rischio per la salute pubblica e la società senza alcun uso terapeutico riconosciuto - ha affermato il dott. Deus Mubangizi, direttore dell’Oms per la politica e gli standard dei prodotti sanitari - siamo lieti che la Commissione (sui narcotici) abbia accettato l’intera serie di raccomandazioni dell’Oms e abbia aggiunto queste sostanze alle tabelle pertinenti nelle Convenzioni del 1961 o del 1971. Ci auguriamo che i paesi e le comunità aumentino la vigilanza e adottino le misure necessarie per proteggere i gruppi vulnerabili, in particolare i giovani, da queste sostanze”.
Le quattro sostanze inserite nella Tabella I della Convenzione unica sugli stupefacenti (1961), modificata dal Protocollo del 1972, sono:
N-pirrolidino protonitazene, noto anche come protonitazepina, è un oppioide sintetico. È stato descritto come una polvere beige o un solido bianco incolore o cristallino, ed è stato identificato in compresse di oppioidi farmaceutici falsificate. Si dice che venga somministrato tramite varie vie, tra cui fumo, sniffamento e iniezione. Può causare danni sostanziali, tra cui la morte. Non ha alcun uso terapeutico noto.
L’N-pirrolidino metonitazene, noto anche come metonitazepina, è un oppioide sintetico. È stato descritto come una polvere beige e si dice che venga somministrato tramite iniezione. Ci sono prove che il suo uso causi danni sostanziali, inclusa la morte. Non ha alcun uso terapeutico noto.
L’etonitazepipne nota anche come N-piperidinil etonitazene, è un oppioide sintetico. È stato descritto come un solido cristallino e una polvere bianco-giallastra o gialla. Ci sono prove che l’uso di questa sostanza causa danni sostanziali, inclusa la morte. Non ha alcun uso terapeutico noto.
N-desetil isotonitazene , anche noto come norisotonitazene, è un oppioide sintetico che è stato descritto come un solido cristallino. È stato identificato in prodotti farmaceutici falsificati. Sono stati segnalati decessi multipli e ricoveri ospedalieri in almeno due regioni. Ci sono prove che il suo uso causa danni sostanziali, tra cui la morte. Non ha alcun uso terapeutico noto.
Sostanza inserita nella Tabella II della Convenzione sulle sostanze psicotrope (1971):
L’esaidrocannabinolo , noto anche come HHC, è un cannabinoide semisintetico descritto come un olio o una resina viscosa incolore. Prodotti come fiori di cannabis THC e resine infusi o spruzzati con la sostanza, e-liquidi e cartucce per sigarette elettroniche, prodotti commestibili come caramelle gommose e marshmallow, tinture simili a integratori alimentari e oli distillati possono includere HHC. Ci sono prove sufficienti che l’HHC sia utilizzato in modi tali da costituire un problema di salute pubblica e sociale, giustificando il posizionamento sotto controllo internazionale.
Sostanza inserita nella Tabella IV della Convenzione sulle sostanze psicotrope (1971):
Il carisoprodol è un miorilassante ad azione centrale venduto come preparazione mono-ingrediente e in prodotti combinati. Il carisoprodol è disponibile come prodotto farmaceutico in compresse, è stato rilevato in prodotti farmaceutici falsificati ed è anche presente come polvere bianca. Vi sono sempre più prove che l’uso non medico del carisoprodol in diversi paesi costituisca un rischio significativo per la salute pubblica.
Con l’emergere in corso di sostanze più nocive, tra cui oppioidi sintetici fabbricati clandestinamente senza uso medico come fentanyl e nitazeni, gli Stati membri hanno quindi espresso interesse per ulteriori revisioni scientifiche di queste sostanze da parte dell’Oms nel prossimo periodo.