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Farmaci. Anticancro e non solo. Dal 2014 in media 29 nuove entità terapeutiche sul mercato. E la spesa è raddoppiata
La spesa delle nuove entità terapeutiche incidenti e prevalenti è passata dai 5.160 milioni di euro nel 2014 ai 9.625 milioni di euro nel 2023. E' una spesa in crescita costante (Cagr 2014-2023: 6,4%) con un aumento del 9,4% nel 2023 rispetto al 2022. La percentuale di farmaci orfani è incrementata nel tempo passando, dal 13% nel 2014 al 31% del 2023. I farmaci innovativi sono pari al 16% delle nuove entità terapeutiche commercializzate nel 2023.
14 NOV - In Italia, fra il 2014 e il 2023, in media ogni anno c’è stato l'ingresso di 29 nuove entità terapeutiche (NET), con un picco maggiore nel 2017, nel 2018, 2021, 2022 e 2023 con, rispettivamente, 33, 33, 33, 41 e 37 nuovi farmaci. La percentuale di farmaci orfani è incrementata nel tempo passando, dal 13% nel 2014 al 31% del 2023. I farmaci innovativi sono pari al 16% delle nuove entità terapeutiche commercializzate nel 2023. Le nuove entità terapeutiche sono in prevalenza classificate in classe H, il 68% nel 2023. E' il quadro tracciato dal rapporto OsMed dell'Aifa.

Le molecole analizzate relative alle nuove entità terapeutiche, seguite dal 2014 al 2023 in Italia, sono state complessivamente 469. La spesa delle nuove entità terapeutiche incidenti e prevalenti è passata dai 5.160 milioni di euro nel 2014 ai 9.625 milioni di euro nel 2023. E' una spesa in crescita costante (Cagr 2014-2023: 6,4%) con un aumento del 9,4% nel 2023 rispetto al 2022. L'incidenza della spesa delle NET sul totale della spesa Ssn (A e H) è aumentata negli anni passando a una quota del 26% nel 2014 al 39% nel 2023. Anche la quota di spesa per farmaci orfani è in costante crescita.

La quota maggiore di farmaci nell’anno 2023 si conferma essere attribuibile alla categoria “L'antineoplastici e immunomodulatori” che rappresenta il 45,7% di questi farmaci, al secondo posto vi è la categoria “J: anti-infettivi per uso sistemico” con l’11,5% e al terzo posto la categoria “A: apparato gastrointestinale e metabolismo” con l’11,2%. In quota minore sono presenti le categorie “B: sangue e sistema emopoietico”, “C: apparato cardiovascolare” e “N: sistema nervoso centrale”, che si vedranno essere, nelle prossime tabelle, categorie in crescente rilevanza economica.

La categoria L oltre ad essere quella con il maggior numero di nuove entità terapeutiche è anche quella con maggior spesa, in aumento nel periodo di osservazione 2014-2023 (da 2.621 milioni di euro a 5.212 milioni di euro, aumentando del 99%, CAGR 2014-2023 +7,1%). I farmaci appartenenti alle categorie A e J hanno comportamenti diversi nel tempo: A è aumentata dal 2014 al 2023 (CAGR 2014-2023 del +4,5%) arrivando nel 2023 a 704 milioni di euro; mentre la categoria J risulta inizialmente in crescita e successivamente in riduzione con un CAGR 2014-2023 pari al -3,1%, attribuibile all’andamento della spesa dei farmaci per il trattamento dell’epatite C. In aumento risultano le categorie B (CAGR 2014-2023: +12,3%), la categoria C (CAGR 2014-2023: +11,7%), la categoria R (CAGR 2014- 2023: +39,8%) e soprattutto la categoria D (CAGR 2014-2023: +53,6%).
14 novembre 2024
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