Cancro. Europa: presentata oggi la nuova Carta Europea dei Diritti. Favo: "Un beneficio reale per il paziente"
04 FEB - Al Parlamento Europeo nella sede di Strasburgo viene presentata la nuova
Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro. La Carta è lanciata da un gruppo formato da organizzazioni per la difesa del paziente, composte da esperti inclusi due ex ministri della Salute e un Premio Nobel. L’iniziativa, condotta dall’European Cancer Concord (ECC), è frutto di oltre due anni di lavoro e di un’ampia condivisione di intenti. Questa carta, che rappresenta un passo importante a livello internazionale, rivolgendosi ad ogni cittadino europeo, invita ad agire per risolvere le significative disparità che ancora oggi esistono a livello europeo tra i pazienti affetti da neoplasie. L’evento odierno ha visto la partecipazione di
Tonio Borg, Commissario Europeo per la Salute. In occasione di questo lancio e per fornire le evidenze alla base del progetto, due
paper sono stati pubblicati da altrettanti autorevoli organi internazionali in materia,
Lancet Oncology e
The Oncologist.
Alla base della
Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro si trovano tre Articoli che pongono al centro il paziente:
Articolo 1: Il diritto di ogni cittadino europeo ad essere accuratamente informato/a e attivamente coinvolto/a nel proprio percorso di cura.
Articolo 2: Il diritto di ogni cittadino europeo ad avere ottimale e tempestivo accesso a cure dedicate e specializzate, sostenute in modo costante da ricerca e innovazione.
Articolo 3: Il diritto di ogni cittadino europeo a ricevere cure all’interno di sistemi sanitari che garantiscano un reale miglioramento del paziente, percorsi di riabilitazione, migliore qualità della vita e cure mediche accessibili.
In generale, infatti, evidenti e numerose sono le differenze in Europa in termini di incidenza del cancro e mortalità ad esso collegata, a dimostrazione delle
disuguaglianze ancora presenti tra i vari sistemi nazionali e nell’accesso alle cure ottimali. Il cancro viene menzionato dal recente rapporto
Health in Europe, pubblicato da
The Lancet, come uno dei principali esempi di disparità tra i Paesi Europei e all’interno di uno stesso Paese. Come riferiscono gli esperti, si stima che una persona su tre muoia di cancro, una malattia che interessa tutti i settori della società. Nel 2012, i dati parlano di quasi tre milioni e mezzo di persone che hanno ricevuto una diagnosi di cancro, che ha causato la morte di 1,75 milioni di persone, cioè circa tre al minuto, sorpassando le malattie cardiovascolari in ben 28 paesi dell’Unione Europea come principale causa di morte prematura. E con l’invecchiamento della popolazione, le stime parlano di un numero che arriverà a circa un morto ogni 10 secondi.
“Il cancro, sempre più pesantemente presente nella nostra società, avrà un impatto non solo sui pazienti e le loro famiglie, ma sarà un grave problema per i sistemi sanitari e per la futura competitività dell’Europa” ha affermato il professor
Patrick Johnston, Co-Direttore dell’ECC e Preside della Facoltà di Scienze Mediche, Dentistiche e Biomediche della Queen’s University di Belfast, Regno Unito. “Siamo orgogliosi che questa Carta dei Diritti rappresenti le istanze della comunità degli oncologi e dei difensori dei diritti del paziente provenienti da 17 paesi, con oltre 1.000 organizzazioni e svariate migliaia di malati e ex malati di cancro in Europa”, ha aggiunto il Professor Mark Lawler, Responsabile del Progetto per ECC, anch’egli professore alla Queen’s University di Belfast.
“La
Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro è uno Statuto del Paziente che punta a risolvere le disuguaglianze che le persone affette da neoplasie affrontano ogni giorno in Europa, principalmente legate a status socioeconomico, età anagrafica, accesso a cure di qualità e mancanza di un Piano Oncologico Nazionale” ha affermato
Francesco de Lorenzo, membro ECC e Presidente dell’ECPC (European Cancer Patient Coalition), l’organo più importante a livello europeo per la difesa del paziente. “Il cancro pesa sull’economia di tutto il mondo per un valore complessivo che sfiora i 1.000 miliardi di Euro, cosa che ne fa la malattia Numero 1 in termini di prosciugamento delle risorse finanziare globali. Questa inedita partnership porterà, ci auguriamo, dei reali benefici al paziente malato di cancro”.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questa iniziativa” ha affermato
Alojz Peterle, Membro del Parlamento Europeo (Slovenia), Presidente del Gruppo Parlamentari Europei Conto il Cancro (MAC) e tra i principali sostenitori dell’ECC e dell’ECPC. “Rappresenta una chiara richiesta verso i nostri colleghi parlamentari per ottenere un effettivo cambiamento di rotta per il bene dei pazienti europei affetti da tumore” ha aggiunto.
“L’alleanza egualitaria tra pazienti e professionisti del settore sanitario che l’ECC ha creato e che sta ora promuovendo, rappresenta un trampolino di lancio per un cambiamento necessario affinché i cittadini europei e le comunità possano usufruire di servizi sanitari migliori” ha affermato il Professor
Thierry Le Chevalier, Co-Direttore di ECC e Presidente dell’Istituto di Oncologia Toracica dell’Institut Gustave Roussy di Parigi.
“Il lancio della Carta dei Diritti nella sede del Parlamento Europeo, proprio nella Giornata dedicata alla Lotta Contro il Cancro, sottolinea la nostra intenzione e il nostro impegno come Parlamento Europeo ad abolire le disparità nella cura del cancro in Europa. Nelle attuali circostanze socio-economiche, soprattutto nei Paesi Europei Meridionali, Orientali e Centrali, dove i sistemi sanitari subiscono la continua pressione delle misure di austerity, i pazienti malati di cancro e le loro famiglie sono i primi a essere influenzati, in termini di salute, in termini finanziari e di qualità della vita”, ha affermato
Daciana Sarbu (Romania) membro della Commissione per l’Ambiente, la Salute Pubblica e la Sicurezza del Cibo del Parlamento Europeo.
Viola Rita