Assistente farmacia. Cossolo (Federfarma): “Valorizza il ruolo del farmacista”
La figura nasce dall’esigenza di liberare tempo al professionista, affinché riesca a svolgere la sua attività di consulenza del farmaco e di erogazione di servizi, dalla vaccinazione alla verifica dell’aderenza alle terapie
29 GEN - Le figure che supportano il farmacista, come il magazziniere, “esistono da sempre. In una farmacia che si evolve, e in previsione dell’implementazione di un numero sempre maggiore di servizi, la presenza di personale che affianchi il farmacista nella gestione delle mansioni burocratiche e amministrative può aiutare la farmacia a crescere e nobilita la professione”. Lo ha dichiarato
Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, nel suo intervento al convegno “La figura dell’assistente di farmacia”, promosso da SDA Bocconi.
Cossolo ha affermato che “la farmacia sarà sempre di più un presidio sanitario sul territorio, come dimostra il rinnovato finanziamento della sperimentazione della farmacia dei servizi. In questo contesto, la presenza di un assistente di farmacia valorizza il ruolo del farmacista”. La figura nasce dall’esigenza di liberare tempo al professionista, affinché riesca a svolgere la sua attività di consulenza del farmaco e di erogazione di servizi, dalla vaccinazione alla verifica dell’aderenza alle terapie. A conferma del ruolo di supporto che può avere l’assistente,
Erika Mallarini, direttrice del corso Management della Farmacia della SDA Bocconi, che ha presentato l’evento, ha spiegato che “non si parla di togliere lavoro ai farmacisti, ma di metterli in condizione di svolgere la loro professione”.