15 NOV - “Siamo molto soddisfatti che i nostri emendamenti sull’uso terapeutico della cannabis siano diventati parte integrante della norma che il governo ha inserito nel decreto fiscale, ricalcando di fatto il disegno di legge sulla cannabis approvato alla Camera”. Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle
Lello Ciampolillo,
Matteo Mantero e
Vittorio Ferraresi.
“Con i nostri emendamenti - spiegano - innanzitutto passa la linea, da noi sempre sostenuta, che i trattamenti a base di cannabis non siano solo palliativi, ma abbiano effetti curativi veri e propri per molte malattie. Inoltre sarà possibile coltivare e trasformare cannabis anche in altri stabilimenti, enti e imprese oltre quello militare di Firenze e soprattutto si prevede la formazione di personale medico, sanitario e sociosanitario che abbia competenze specifiche sull’uso terapeutico di preparazioni a base di cannabis”.
“Dispiace soltanto che il governo non abbia avuto il coraggio di andare fino in fondo - concludono i portavoce del MoVimento 5 Stelle -, respingendo la nostra proposta di consentire l’autoproduzione di cannabis per soli fini terapeutici: questo avrebbe permesso a tanti malati di potersi curare senza essere costretti a ricorrere al mercato della cannabis illegale”.