Cronache
Crisi degli oppiodi in Usa. Purdue Pharma accetta di pagare 7,4 miliardi di dollari
L'accordo, che necessita ancora dell'approvazione del tribunale fallimentare, è di 1,4 miliardi di dollari più alto rispetto al precedente stipulato tra le parti. E' previsto che la famiglia Sackler paghi 6,5 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni, mentre Purdue pagherà 900 milioni di dollari.
24 GEN - Una coalizione bipartisan di Stati e altre parti guidati dall'ufficio del procuratore generale di New York hanno raggiunto un accordo di principio per 7,4
miliardi di dollari con i membri della famiglia Sackler e la loro azienda Purdue Pharma per il loro ruolo determinante nella creazione della crisi degli oppioidi. Lo ha annunciato la procuratrice Letitia James.
L'OxyContin, l'oppioide prodotto e commercializzato dall'azienda della famiglia Sackler, è considerato responsabile della morte per overdose di centinaia di migliaia di persone negli Stati Uniti. Un dramma raccontato in diverse serie televisive negli ultimi anni, come Dopesick e Painkiller.
L'accordo, che necessita ancora dell'approvazione del tribunale fallimentare, è di 1,4 miliardi di dollari più alto rispetto al precedente stipulato tra le parti. E' previsto che la famiglia Sackler paghi 6,5 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni, mentre Purdue pagherà 900 milioni di dollari.
24 gennaio 2025
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