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Inizia l’era Trump: “Gli Stati Uniti si ritirano dall’Oms. Cattiva gestione pandemia ed eccessiva richiesta di fondi”. La replica dell’Oms: “Speriamo in un ripensamento”
Secondo l'ordinanza della Casa Bianca “l'Oms continua a chiedere pagamenti ingiustamente onerosi agli Stati Uniti, di gran lunga sproporzionati rispetto ai pagamenti stimati di altri paesi. La Cina, con una popolazione di 1,4 miliardi, ha il 300 percento della popolazione degli Stati Uniti, ma contribuisce all'Oms per quasi il 90 percento in meno”. La Cina conferma impegno a sostenere l'Agenzia. L'Oms chiede di ripensarci IL DOCUMENTO
21 GEN - Il primo, già annunciato, ma pur sempre ‘scioccante’ provvedimento dell'amministrazione di Donald Trump conferma le intenzioni circolate come indiscrezione nei mesi scorsi: il nuovo presidente ha ordinato che gli Stati Uniti si ritirino dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Una decisione che Trump aveva già preso nel 2020 ma che poi fu stoppata da Joe Biden.

La Casa Bianca spiega i motivi della decisione: si parla innanzitutto di “cattiva gestione da parte dell'organizzazione della pandemia di Covid-19 derivante da Wuhan, Cina, e altre crisi sanitarie globali, della incapacità di adottare riforme urgenti e della incapacità di dimostrare indipendenza dall'inappropriata influenza politica degli stati membri dell'Oms. Inoltre, l'Oms continua a chiedere pagamenti ingiustamente onerosi agli Stati Uniti, di gran lunga sproporzionati rispetto ai pagamenti stimati di altri paesi. La Cina, con una popolazione di 1,4 miliardi, ha il 300 percento della popolazione degli Stati Uniti, ma contribuisce all'Oms per quasi il 90 percento in meno. Gli Stati Uniti intendono dunque ritirarsi dall'OMS. La lettera presidenziale al Segretario generale delle Nazioni Unite firmata il 20 gennaio 2021, che ha ritirato la notifica di recesso degli Stati Uniti del 6 luglio 2020, è revocata.

L'ordinanza comunica dunque che “l'Ordine esecutivo 13987 del 25 gennaio 2021 (Organizzazione e mobilitazione del governo degli Stati Uniti per fornire una risposta unificata ed efficace per combattere il Covid-19 e per fornire la leadership degli Stati Uniti in materia di salute e sicurezza globali), è revocato.
L'Assistente del Presidente per gli Affari di sicurezza nazionale istituirà direzioni e meccanismi di coordinamento all'interno dell'apparato del Consiglio di sicurezza nazionale come riterrà necessario e appropriato per salvaguardare la salute pubblica e rafforzare la biosicurezza. Il Segretario di Stato e il Direttore dell'Ufficio di gestione e bilancio adotteranno misure appropriate, con la massima rapidità possibile, per: sospendere il futuro trasferimento di fondi, supporto o risorse del governo degli Stati Uniti all'Oms; richiamare e riassegnare personale o appaltatori del governo degli Stati Uniti che lavorano in qualsiasi veste con l'Oms; e identificare partner statunitensi e internazionali credibili e trasparenti per assumere le attività necessarie precedentemente intraprese dall'Oms. Il direttore dell'Ufficio della Casa Bianca per la politica di preparazione e risposta alle pandemie esaminerà, annullerà e sostituirà la strategia per la sicurezza sanitaria globale degli Stati Uniti del 2024 il prima possibile. Il Segretario di Stato informerà immediatamente il Segretario generale delle Nazioni Unite, qualsiasi altro depositario applicabile e la dirigenza dell'Oms del ritiro”.

Mentre il ritiro è in corso, il Segretario di Stato cesserà i negoziati sull'accordo pandemico dell'Oms e sugli emendamenti ai regolamenti sanitari internazionali, e le azioni intraprese per rendere effettivo tale accordo e tali emendamenti non avranno alcun valore vincolante per gli Stati Uniti. Nulla in questo ordine - si specifica - deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare: l'autorità concessa dalla legge a un dipartimento esecutivo o agenzia, o al suo capo; o le funzioni del Direttore dell'Ufficio di gestione e bilancio relative a proposte di bilancio, amministrative o legislative. Questo ordine deve essere implementato in conformità con la legge applicabile e soggetto alla disponibilità di stanziamenti. Questo ordine non intende, e non crea, alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, esigibile per legge o in equità da qualsiasi parte contro gli Stati Uniti, i suoi dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona”, conclude la Casa Bianca.

Il ruolo dell'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) “dovrebbe essere solo rafforzato e non indebolito” è il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun. “La Cina continuerà a sostenere l'Oms nell'assumere le sue responsabilità”.

B.D.C.
21 gennaio 2025
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