19 GENNNAIO 2025
Vaporub
Cronache
Congestione nasale
Segui ilFarmacistaOnline
Cronache
Presidenza Trump e mondo della scienza. Nature: meno risorse su clima e malattie infettive, più su spazio e AI
Mentre Donald Trump si prepara per il suo secondo mandato come presidente degli Stati Uniti, due prospettive nettamente diverse stanno emergendo tra scienziati e ingegneri. Alcune aziende tecnologiche, appassionati dello spazio, sviluppatori di intelligenza artificiale (IA) e altri si aspettano politiche favorevoli per i loro campi nei prossimi anni. Fra innumerevoli altri scienziati e accademici, compresi coloro che lavorano su clima, scienze della Terra e biomedicina, c'è preoccupazione che la ricerca importante verrà tagliata, declassata o denigrata.
17 GEN - Meno sostegno alla ricerca su ambiente e cambiamenti climatici, così come agli studi su malattie infettive e vaccini, ma un maggiore supporto alle ricerche su Intelligenza Artificiale, tecnologie quantistiche ed esplorazione spaziale: questo secondo la rivista Nature l'orizzonte che si delinea nel mondo della scienza con la salita alla presidenza di Donald Trump.

Sulla base degli annunci fatti in questi mesi dal presidente eletto e alla luce delle scelte compiute durante il suo primo mandato - riporta l'Ansa - per la ricerca sembrerebbero delinearsi scenari molto differenti a seconda dei settori. A immaginare un futuro piuttosto difficile è chi studia il clima e le scienze della Terra e per chi è impegnato nella biomedicina è difficile dimenticare le posizioni assunte da Trump durante la pandemia di Covid-19. E' vivo anche il ricordo dei tentativi di tagliare i finanziamenti ad alcune agenzie governative, come i National Institutes of Health (Nih) e quella per la protezione, l'Environmental Protection Agency (Epa), limitati però dal voto contrario del Congresso. Ora però, sottolineano gli esperti di Nature, i rappresentanti del Congresso potrebbero avere un atteggiamento più favorevole verso la riduzione della spesa federale. Gli esperti del clima ricordano bene quando, nel 2020 Trump, ritirò gli Stati Uniti dagli Accordi di Parigi per la riduzione delle emissioni di Co2, scelta che venne revocata dal successore Biden e che ora Trump potrebbe nuovamente seguire. Una scelta che, sottolinea Nature, potrebbe avere un impatto verso la transizione verde a livello mondiale.

Lo scenario è più roseo per le cosiddette industrie del futuro, come quelle legate all'intelligenza artificiale e alle tecnologie quantistiche. “Trump e Biden potrebbero scontrarsi su tutto il resto, ma sull'intelligenza artificiale e sulla tecnologia quantistica sono in sintonia”, afferma Mohammed Soliman, direttore del programma di tecnologie strategiche e sicurezza informatica dell'Istituto per il Vicino Oriente a Washington. “IA e quantum sono le nuove linee del fronte nella rivalità tra Stati Uniti e Cina, ed entrambi lo sanno. Non si tratta solo di politica - aggiunge - ma è una corsa agli armamenti tecnologici”. Futuro in rosa, infine, per l'esplorazione spaziale: ci sono pochi dubbi sul sostegno allo spazio da parte di Trump, anche su impulso dell'alleato Elon Musk, ma ci sono molti dubbi sul futuro del programma di esplorazione lunare Artemis. Il razzo Sls sviluppato dalla Nasa ha infatti costi molto elevati, circa 4 miliardi per ogni lancio, e ciò potrebbe spingere il governo a modificare i piani fino a cancellarlo per affidarsi completamente alla Starship di SpaceX.
17 gennaio 2025
Ultimi articoli in Cronache
IlFarmacistaOnline.it
www.fofi.it
Direttore responsabile
Andrea Mandelli
Editore
QS Edizioni srl
contatti
P.I. P.I. 12298601001
Riproduzione riservata.
Copyright 2022 © QS Edizioni srl Srl. Tutti i diritti sono riservati | P.I. 12298601001