Influenza. Ema: “Verso picco con Covid e Rsv, sfida per sistemi sanitari”
I virus in circolazione sono quelli attesi in questa stagione e in Ue sono disponibili anche nuovi vaccini per queste infezioni: L'ente regolatorio Ue ha continuato a lavorare anche sul fronte Covid
16 GEN - “In questo periodo dell'anno i nostri sistemi sanitari nazionali stanno affrontando sfide significative per via del picco annuale delle infezioni respiratorie. Quest'anno non è diverso: l'influenza sta raggiungendo il picco” in questa “stagione invernale e anche altre malattie respiratorie acute, come” quella da “virus respiratorio sinciziale (Rsv) e Covid stanno raggiungendo il picco”. E' lo scenario tracciato da
Steffen Thirstrup, Chief Medical Officer dell'Agenzia europea del farmaco Ema, in occasione del primo briefing dell'anno con la stampa.
I virus in circolazione sono quelli attesi in questa stagione e in Ue sono disponibili anche nuovi vaccini per queste infezioni: “L'anno scorso - ricorda Thirstrup - abbiamo fatto una raccomandazione positiva per mResvia, vaccino a mRna mirato al virus respiratorio sinciziale e destinato a proteggere la popolazione anziana over 60 da questa infezione”. L'ente regolatorio Ue ha continuato a lavorare anche sul fronte Covid: “Anche se spero che la maggior parte di noi consideri la pandemia di Covid-19 come qualcosa del passato, il virus è ancora qui, sta circolando e sta ancora mutando”, rimarca Thirstrup, e porta “nuove infezioni e ricoveri ospedalieri. Siamo quindi ancora attivi” in questo campo, “per garantire che i vaccini siano disponibili per proteggere i nostri cittadini”.
Tra quelli approvati l'anno scorso, aggiunge l'esperto, “c'era una nuova piattaforma, il cosiddetto vaccino a mRna autoamplificante, che sarà disponibile quando sarà stato aggiornato al ceppo circolante attuale: il vaccino si chiama Kostaive e può essere rapidamente adattato alle ultime varianti”. Parlando di vaccini aggiornati, “abbiamo anche approvato 4 versioni adattate di vaccini già esistenti che mirano a varianti Covid, in modo da poter essere distribuiti in questa stagione per proteggere la popolazione vulnerabile”.