Sardegna. Varate le nuove linee guida sul governo del farmaco
19 NOV - E’ in arrivo in Sardegna una rivoluzione sulla governance farmaceutica. Via libera, infatti, alle “Linee guida di governo del Farmaco”, in grado di garantire approvigionamenti più veloci ed un più rapido accesso alle nuove terapie per i cittadini sardi. “Sarà garantita anche una logistica omogenea e centralizzata della distribuzione dei farmaci alle Aziende Sanitarie del SSR, attraverso l’istituzione dell’“Hub del Farmaco”, sotto la supervisione di Ares Sardegna”, spiega la Regione in una nota. “Si tratta dei primi passi utili a superare le maggiori criticità riscontrate nell’isola sulla gestione del farmaco in grado di riallineare la Sardegna agli standard medi nazionali di settore”.
“L’adozione delle Linee Guida di Governo Clinico del Farmaco, attraverso la recente delibera di giunta (46/61 del 6 novembre), è una prima importante risposta al problema della disponibilità dei farmaci innovativi ammessi a rimborso che secondo l’ultimo rapporto IQVIA si attestano sul 4% in Sardegna contro il 50% della media nazionale” spiega l’assessore della sanità,
Armando Bartolazzi. “Il provvedimento definisce le procedure relative all'inserimento automatico dei nuovi farmaci nell'elenco dei farmaci prescrivibili, in conformità con i provvedimenti dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Queste procedure sono cruciali per garantire che i farmaci di nuova approvazione siano prontamente disponibili per la prescrizione ai pazienti”.
“Le Linee guida comprendono sia le attività propedeutiche all'acquisizione dei farmaci di nuova registrazione presso la Centrale Regionale di Committenza, che le attività che portano all'individuazione dei centri prescrittori, ovvero delle strutture sanitarie autorizzate a prescrivere i farmaci inclusi nell'elenco regionale”, prosegue l’assessore. “La procedura delineata garantirà più velocità, più disponibilità, più risparmio e più appropriatezza: sarà definito un elenco di farmaci di efficacia comprovata, che tutte le aziende del Servizio sanitario regionale potranno adottare, sulla base di un orientamento clinco che valorizza in primis le evidenze scientifiche . L'elenco di principi attivi farmacologici sarà classificato secondo la nomenclatura ATC (Anatomica terapeutica chimica), che consente una categorizzazione razionale e uniforme dei farmaci. L'elenco sarà soggetto ad aggiornamenti mensili da parte del Servizio qualità dei servizi e governo clinico presso la Direzione generale della Sanità”.
Ad ulteriore rinforzo della governance farmaceutica regionale si aggiunge ora la creazione dell’Hub del Farmaco, in fase di procedura avanzata ed il cui obiettivo è la creazione di un nuovo modello organizzativo univoco e centralizzato per lo stoccaggio, il trasporto e la distribuzione dei medicinali e dei vari dispositivi medici a tutte le strutture del Servizio Sanitario Regionale. La nuova organizzazione, coordinata da ARES Sardegna in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità, con la collaborazione di tutti i servizi farmaceutici delle Aziende, mira a migliorare l’efficienza e la sicurezza della logistica sanitaria regionale, ottimizzando la gestione di flussi di beni sanitari e garantendo una distribuzione uniforme e tempestiva su tutto il territorio.
“L’Hub del Farmaco rappresenta un obiettivo di rilevanza strategica per il SSR e in tal senso questa iniziativa si pone in perfetta armonia con le Linee Guida sulla governance del farmaco approvate in questo mese”, spiega Bartolazzi. La direzione Generale dell’Assessorato ha sottolineato nelle indicazioni ad Ares l‘importanza degli aspetti organizzativi e gestionali del progetto, che intende fornire un supporto concreto alla rete servizi farmaceutici ospedalieri e territoriali delle Aziende sanitarie. “Non sono previste revisioni organizzative delle aziende, che manterranno le proprie strutture di farmacia territoriale e ospedaliera, e non ci saranno ridimensionamenti. Questa è l’occasione anzi per rivalorizzare le competenze professionali del farmacista verso attività che le qualifichino, liberando risorse da attività di carattere logistico, più appropriatamente gestibili da altre figure”.
L’istituzione di un Hub unico del farmaco consentirà la razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse (logistiche tecnologiche e organizzative) e una maggiore sicurezza nella conservazione, nel controllo e nella movimentazione delle merci; inoltre la definizione e l’adozione di un unico modello operativo semplificherà le procedure acquisitive e gestionali del settore dei beni sanitari (farmaci e DM), nell’ottica dell’efficienza ed efficacia del processo distributivo e quindi anche del contenimento della spesa.