Emilia-Romagna. Michele De Pascale è il nuovo presidente della Regione. “Ci batteremo per la salute pubblica”
Vince con il 56,77% dei voti contro il candidato di centrodestra Elena Ugolini, ferma al 40,07%. “Abbiamo ricevuto tantissima fiducia da tutta la regione. Ora dobbiamo onorarla tenendo alti i nostri valori” e “affrontando i problemi con maggiore determinazione. Ci batteremo per la salute pubblica, le opere di protezione del territorio dopo l’alluvione e per la transizione ecologica”, le prime parole del neo presidente.
19 NOV -
Michele De Pascale è il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna. Al termine dello scrutinio il candidato sostenuto da Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle, Civici con De Pascale e Emilia-Romagna futura (Azione-Pri-Più Europa-Psi) ha raccolto il 56,77% dei voti a fronte del 40,07% di
Elena Ugolini, candidata di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e lista Elena Ugolini Presidente-Rete civica.
Alle ore 15 di ieri, alla chiusura dei seggi, l’affluenza alle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna è stata del 46,42%. Nel dettaglio, il Partito democratico ha raccolto il 42,94% dei favori, Alleanza Verdi-Sinistra 5,30%, Civici con De Pascale 3,84%, Movimento 5 Stelle 3,55% e Emilia-Romagna futura (Azione-Pri-Più Europa-Psi) 1,72%, Fratelli d'Italia 23,74%, Forza Italia 5,62%, Lega 5,27%, Elena Ugolini Presidente-Rete civica 5,15%, Emilia per la pace, l’ambiente e il lavoro (Potere al popolo, Pci, Prc) 1,83%, Lealtà, coerenza, verità-Luca Teodori 1,03%.
“Abbiamo ricevuto tantissima fiducia da tutta la regione. Ora dobbiamo onorarla tenendo alti i nostri valori: il lavoro, la solidarietà” e “affrontando i problemi con maggiore determinazione. Ci batteremo per la salute pubblica, le opere di protezione del territorio dopo l’alluvione e per la transizione ecologica. Lo faremo con grande passione e determinazione”, le prime parole del neo presidente affidate ai social.
“Abbiamo bisogno di una battaglia per i finanziamenti sulla sanità pubblica lo devono sapere gli italiani: l'Emilia-Romagna apre un grande fronte nazionale e sarà in prima fila per combattere per la difesa dalla salute pubblica”, tra le altre prime dichiarazioni di De Pascale, riprese dalla Dire. Il neo presidente ha sottolineato, però, che “anche il sistema migliore, quello più forte, quello dell'Emilia-Romagna, vuole mettersi in discussione, non ci rassegniamo a passare da essere i migliori a essere i meno peggio. E quindi ci metteremo tutto il nostro impegno e la nostra determinazione, chiameremo tutta la società regionale, perché vogliamo innovare e cambiare ed essere ancora più forti e ancora più capaci di dare risposte”.
Il nuovo governatore dell'Emilia-Romagna rilancia poi la richiesta di un incontro con la premier sull'alluvione. “Spero che già nei prossimi giorni ci si possa vedere con Giorgia Meloni. Serve che la presidente del Consiglio e il presidente della Regione stringano un patto repubblicano, ne ha bisogno questa terra e anche tutto il Paese”.
Trentanove anni, di origini salernitane, De Pascale inizia a impegnarsi in politica fin dagli anni della scuola. È stato sindaco di Ravenna, presidente della Provincia di Ravenna, presidente dell'Unione delle Province d'Italia. Nel 2013 diventa segretario provinciale del Partito Democratico di Ravenna.