“La trasformazione demografica sta cambiando velocemente la domanda di salute. Maggiori prestazioni e crescita della cronicità, richiesta di domiciliarità e prossimità delle cure sono alcuni degli effetti più critici di questi cambiamenti”. È quanto afferma Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, nel corso del congresso della Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) a Villasimius. 

“Per fronteggiare un mondo in continua evoluzione sono necessarie risposte flessibili per garantire ai cittadini - grazie anche all’uso delle tecnologie digitali - cure appropriate e uniformi sul territorio e per valorizzare sempre più il ruolo del medico di medicina generale, che è centrale nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L’innovazione dell’industria farmaceutica va nella direzione della gestione delle cronicità perché curare con appropriatezza e aderenza significa curare meglio, qualificare il SSN, spendere in maniera efficiente. Secondo i dati di IFPMA (Federazione internazionale delle imprese del farmaco), per patologie croniche quali diabete, ipertensione, colesterolemia, 1 euro speso in modo appropriato in farmaci ne fa risparmiare da 3 a 13 in altre prestazioni. Le nostre imprese forniscono farmaci che facilitano la continuità delle cure e l’assistenza integrata; sono in partnership con università e professionisti sanitari per percorsi innovativi di formazione e sono all’avanguardia con le best practice internazionali, anche nel welfare aziendale (prevenzione, assistenza, caregiving). Obiettivi raggiungibili con un dialogo costante e positivo. Il Governo sta facendo la sua parte e noi come industria vogliamo continuare a collaborare per un sistema sanitario ancora più moderno e attento alle esigenze dei cittadini e alla crescita della Nazione”.