20 FEB - “Oggi celebriamo la Giornata nazionale del personale sanitario e il governo si ricorda di questa categoria fondamentale per il Paese. Ma l’interesse del ministro Schillaci e dei suoi colleghi in CdM durerà solo ventiquattro ore: una volta passata la ricorrenza, il tema tornerà in soffitta. Oggi sentiamo i soliti slogan, le frasi a effetto sugli angeli della pandemia. Da domani ricomincerà a regnare sovrano il silenzio. Siamo stufi delle promesse vuote, il governo deve passare ai fatti”. Lo scrivono in una nota congiunta Senatori e Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali.
“Il ministro Schillaci – continuano i Parlamentari – ha parlato di risposte concrete da dare al più presto, ma si è poi limitato a elencare le aree di intervento e gli annosi problemi che affliggono il nostro Sistema Sanitario Nazionale. Non serve, però, un discorso ufficiale del ministro per conoscere queste criticità. Da lui devono arrivare soluzioni. E non proposte assurde, come l’innalzamento dell’età pensionabile dei medici per tentare di dare una risposta alla carenza di personale sanitario.
Il Movimento 5 Stelle propone da anni la sua ricetta per tutelare il SSN. Servono più fondi da investire in sanità, sono necessarie assunzioni e stabilizzazioni, soprattutto tra i più giovani, bisogna garantire uguale accesso alle cure a tutti i cittadini a prescindere dal loro luogo di provenienza e dal loro reddito. L’impressione, tra tagli, aumento dell’età pensionabile e autonomia differenziata, è che il governo abbia un’idea completamente opposta della nostra sanità” concludono i Parlamentari M5S.