“Lo sciopero nazionale indetto oggi da tre sindacati di medici e infermieri contro la Manovra ha fatto registrare limitate criticità nell’erogazione dei servizi ai cittadini, con minimi disagi rilevati a macchia di leopardo nel territorio nazionale. Le aziende sanitarie e ospedaliere si sono organizzate, adottando ogni misura utile per ridurre al massimo i disservizi e per assicurare, comunque, l’emergenza-urgenza”. Spiega in una nota Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). “La giornata è comunque una preziosa occasione per ribadire che, oltre alla disponibilità di maggiori risorse, il Servizio sanitario nazionale ha prima di tutto bisogno di nuove regole di funzionamento e del coraggio di una visione che permetta di valorizzare il grande patrimonio di competenze professionali e di servizi che, ogni giorno, tra molte difficoltà, vengono garantiti, utilizzando al meglio le nuove tecnologie e le innovazioni gestionali che possono dare più qualità ed efficienza al sistema. Solo riforme coraggiose potranno dare nuovo slancio al nostro Ssn e renderlo di nuovo attrattivo agli occhi dei cittadini, ma anche dei professionisti, su cui dobbiamo investire e che devono essere valorizzati in ragione del merito e della competenza. Se ci limitiamo come operatori e dirigenti solo a chiedere più soldi, continueremo a mettere toppe a un sistema che oggi più che mai ha bisogno di un vestito nuovo. In tal senso la legge di bilancio andrebbe considerata come un’occasione di rinnovamento per il Ssn e non solo come un contenitore economico”, conclude Migliore.