“Siamo accanto ai lavoratori della sanità che non ce la fanno più ad andare avanti e che oggi hanno incrociato le braccia per denunciare il disastro causato dai tagli del governo Meloni. Ospedali e ambulatori sono al collasso, perché mancano medici, infermieri, personale sanitario e risorse per garantire cure adeguate a tutti. Così le liste d’attesa si allungano e sempre più famiglie sono costrette a rinunciare alla salute o a cercarla nel privato, pagando di tasca propria. Ma non tutti hanno la possibilità economica di farlo. I più poveri non hanno più il diritto ad essere curati.
Il governo Meloni continua a ignorare le richieste di chi lavora ogni giorno in condizioni impossibili. In manovra ha stanziato solo briciole per la Sanità pubblica. Alleanza Verdi e Sinistra dice basta, la Sanità deve restare pubblica e universalistica: servono assunzioni, fondi e rispetto per chi si prende cura di tutti noi. La salute non è un lusso, è un diritto”.
Lo ha affermato il senatore di Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni.