Cordoglio della Fofi per la scomparsa del farmacista Vitaliano Corapi
Si è spento a Chiaravalle Centrale, all’età di 75 anni. Professionista stimato, il dottor Corapi era apprezzato anche per le sue qualità umane. La sua gentilezza, la generosità e la disponibilità verso gli altri lo hanno reso una presenza costante e rassicurante per la comunità professionale sia in ambito locale che nazionale. Mandelli: "Una grande perdita per tutta la comunità professionale".
05 NOV - Si è spento a Chiaravalle Centrale, all’età di 75 anni, il farmacista
Vitaliano Corapi (per tutti Ninì). Il presidente della FOFI,
Andrea Mandelli, e il Comitato Centrale della Federazione esprimono profondo cordoglio per la scomparsa dell'amico e collega Corapi e rivolgono le più sentite condoglianze ai familiari, agli amici e a tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato Vitaliano.
Nato il 9 settembre 1949 a Chiaravalle (Catanzaro), il dottor Corapi è stato un punto di riferimento per l’intera cittadina e ha incarnato la passione e la dedizione per la professione di farmacista, una vocazione ereditata dal padre Guido, cui ha dato seguito rilevando la farmacia di famiglia dal 1975. Laureatosi in Farmacia presso l’Università di Messina nel 1974, Corapi si è distinto per la competenza e lo spirito di servizio che ha sempre messo nel suo lavoro, ma anche per l’impegno rivolto alla tutela e alla valorizzazione della professione, in qualità di membro del Comitato Centrale della FOFI dal 2015 e Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Catanzaro dal 2002.
Professionista stimato, il dottor Corapi era apprezzato anche per le sue qualità umane. La sua gentilezza, la generosità e la disponibilità verso gli altri lo hanno reso una presenza costante e rassicurante per la comunità professionale sia in ambito locale che nazionale.
I farmacisti tutti si stringono attorno ai familiari in questo momento doloroso.
“La scomparsa di Ninì mi addolora profondamente ed è una grande perdita per tutta la comunità professionale - sottolinea il presidente FOFI, Andrea Mandelli - Nel mio ricordo resterà l’immagine di un professionista serio, appassionato e sempre aperto al dialogo, con cui ho vissuto anni importanti di rappresentanza ordinistica, condividendo obiettivi, traguardi raggiunti, momenti difficili e speranza per il futuro. È stato e continuerà ad essere un amico e una persona esemplare, per competenza e passione, che ricorderò sempre con affetto e gratitudine”.