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Covid. Crescono i casi: UK e Germania avviano le campagne vaccinali. Spagna e Francia partiranno entro i primi di ottobre. L’Italia dovrebbe allinearsi
Regno Unito e Germania hanno già avviato in questi giorni le loro campagne vaccinali anticipandole quasi di un mese. In Francia si partirà il 2 ottobre. Italia e Spagna potrebbero anticipare di qualche giorno inaugurando dal 25 settembre le prime vaccinazioni per la stagione autunnale. Da noi, però, manca ancora una comunicazione ufficiale pubblica da parte del ministero della Salute. I target individuati sono sostanzialmente gli stessi in tutti i Paesi. Nel Regno Unito si punta però sulla chiamata attiva di tutti i soggetti idonei a ricevere un richiamo
19 SET -

Il Covid continua a correre in tutta Europa. Nessun allarme, ma per evitare probabili sovraccarichi sul sistema sanitario pubblico in vista dell'autunno diversi Paesi europei hanno deciso di avviare in anticipo le campagne vaccinali contro il Covid ricorrendo ai nuovi vaccini aggiornati di recente approvati dall'Agenzia europea del farmaco.

E così i richiami hanno già preso il via nel Regno Unito e in Germania. Anche la Spagna e la Francia anticiperanno di qualche settimana le loro campagne vaccinali, inaugurandola tra la fine settembre e i primi giorni di ottobre. Una strada che dovrebbe essere seguita anche dall'Italia, stando ad una comunicazione che è arrivata a tutte le Regioni dall'Ufficio attività tecnico-logistiche della Direzione generale Prevenzione del ministero della Salute. Manca però ancora una comunicazione ufficiale sulle da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci, così come sul sito istituzionale del ministero.

Ma vediamo come si sono organizzati i principali Paesi europei.

Regno Unito. Ad agosto è stata comunicata la decisione di anticipare i programmi di vaccini autunnali contro l’influenza e il Covid. Le vaccinazioni sono iniziate l’11 settembre, i residenti delle case di cura e le persone costrette a casa hanno iniziato a ricevere le vaccinazioni contro il covid e l’influenza con le visite dei team locali del servizio sanitario nazionale.

Poi, a partire da ieri 18 settembre, chiunque ne ha diritto può prenotare la propria vaccinazione contro il Covid tramite il sito web del Servizio Sanitario Nazionale, scaricando l'app Nhs o chiamando gratuitamente il 119 se non riesce a collegarsi online. Centinaia di migliaia di adulti idonei per i vaccini invernali – compresi tutti gli over 65, le donne incinte e coloro che hanno una condizione di salute preesistente – inizieranno anche a ricevere chiamate da parte del Servizio sanitario nazionale per incoraggiarli a ricevere le vaccinazioni contro il Covid e l’influenza già a partire da questa settimana. Anche gli ambulatori medici e altri servizi Nhs locali contatteranno le persone per offrire loro vaccini sia contro l’influenza che contro il Covid.

Oltre 30 milioni di persone hanno diritto a ricevere un vaccino antinfluenzale e oltre 20 milioni potranno ricevere un vaccino anti Covid.

La vaccinazione contro il Covid per i minori di 18 anni inizierà invece più avanti nel corso dell’anno: il Servizio sanitario nazionale anche in questo caso informerà le famiglie idonee quando verrà aperta questa offerta.

Le indicazioni per questa campagna di vaccinazione includono tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni, residenti in case di cura, personale sanitario e di assistenza sociale in prima linea, persone a maggior rischio perché incinte o con una determinata condizione di salute di base, caregiver di persone a rischio.

Germania. La Germania ha lanciato ieri 18 settembre la campagna di vaccinazione autunnale per prevenire le infezioni respiratorie, promuovendo un vaccino di richiamo aggiornato per gli anziani o per le persone ad alto rischio di malattia. L’ente sanitario pubblico tedesco, il Robert Koch Institute, ha affermato che il gruppo consultivo di esperti indipendenti sui vaccini del paese, noto come Stiko, ha ribadito la sua raccomandazione secondo cui i richiami dovrebbero essere somministrati solo a determinati gruppi a rischio. "Le persone di età superiore ai 60 anni e i gruppi a rischio dovrebbero vaccinarsi, meglio ancora se insieme a questo si può somministrare un vaccino antinfluenzale", ha detto il ministro della sanità Karl Lauterbach, che ha 60 anni e che lunedì si è sottoposto pubblicamente a vaccinazione contro il Covid.

Con la scelta di rivolgersi solo agli anziani, alle persone a rischio o ai malati cronici, ai residenti delle case di cura, agli operatori sanitari e a coloro che sono a stretto contatto con persone vulnerabili, la Germania è sostanzialmente in linea con altri paesi europei, come Francia, Italia o Gran Bretagna .

Per tutte le persone sane di età compresa tra 18 e 59 anni, la Stiko attualmente raccomanda la cosiddetta immunizzazione di base. Ciò significa che dovrebbero sperimentare almeno tre “eventi immunologici”. Almeno due di questi eventi dovrebbero essere vaccinazioni, il terzo evento può essere un’infezione da Covid o una terza dose di vaccinazione.

Spagna. La Commissione per la sanità pubblica ha deciso lo scorso martedì di iniziare la campagna di vaccinazione contro il Covid a partire dall’ultima settimana di settembre. Si tratta in pratica di un'anticipazione di qualche giorno rispetto alle previsioni iniziali, che indicavano il mese di ottobre come mese in cui iniziare la consegna delle dosi di richiamo alla popolazione target, alla quale viene consigliata anche l'immunizzazione contro l'influenza.

Inizialmente si prevedeva che la campagna sarebbe dunque iniziata nel mese di ottobre, anche se si stabiliva “la data potrebbe essere adattata in base alla disponibilità dei vaccini” e si dava priorità alla vaccinazione nelle case di cura e in altri centri di cura per disabili, oltre che per la popolazione over 80 e per il personale sanitario e socio-sanitario.

Oltre a questi gruppi, il documento stabilisce le popolazioni target che dovrebbero ricevere una dose di richiamo sono: persone di età superiore ai 60 anni; minori con condizioni di rischio come diabete, obesità patologica, malattie croniche, cancro, immunosoppressione o disturbi che portano a disfunzioni cognitive; donne in gravidanza e nel periodo postpartum fino a sei mesi dopo il parto; caregiver di persone vulnerabili.

Francia. Di fronte all’aumento della circolazione del Covid, il ministro della Salute Aurélien Rousseau ha deciso di anticipare di due settimane, al 2 ottobre, la campagna di vaccinazione. La campagna, che doveva iniziare il 17 ottobre contemporaneamente alle vaccinazioni antinfluenzali invernali, inizierà ora il 2 ottobre.

La nuova campagna si concentrerà principalmente su:
- over 65
- persone con sistema immunitario indebolito
- donne incinte
- persone nelle case di cura
- caregiver

Chi non fa parte di questi gruppi potrà ricevere in ogni caso un booster su richiesta. Le vaccinazioni sono gratuite e potranno essere eseguite da medici di famiglia, farmacisti, infermieri o ostetriche.

Il ministero della Salute francese suggerisce come, di fronte al Covid e alle infezioni respiratorie acute, vi siano oggi tutte le soluzioni per combattere le epidemie e proteggere i più vulnerabili, con vaccinazioni e azioni semplici quali:
- ventilare o areare i locali;
- eseguire un'igiene delle mani molto regolare, utilizzando acqua e sapone o frizioni idroalcoliche;
- si consiglia l'uso della mascherina alle persone con diagnosi positiva al test, alle persone sintomatiche, a tutti coloro che si trovano in luoghi chiusi, affollati e poco ventilati, nei periodi di circolazione del virus, alle persone che hanno avuto contatti con una persona positiva, alle persone a rischio di sviluppando forme serie così come per le persone che si associano ad esse.

Italia. Come dicevamo, anche in Italia la campagna vaccinale dovrebbe anticiparsi a fine settembre. Questo almeno quello che si può evincere dalla comunicazione che è arrivata ieri a tutte le Regioni dall'Ufficio attività tecnico-logistiche della Direzione generale Prevenzione del ministero della Salute. Qui si legge: “Il ministro ha ritenuto opportuno anticipare l'inizio della campagna vaccinale. Per tale ragione il ministero ha ottenuto l'anticipo dalle consegne di vaccino dalla settimana del 2 ottobre alla settimana del 25 settembre”.

Il via alle vaccinazioni sui territori dovrebbe dunque prendere il via proprio dal 25 settembre, anticipando di qualche settimana i tempi rispetto all'avvio della campagna vaccinale contro l'influenza stagionale. Sul punto, però, si attendono ancora comunicazioni pubbliche ufficiali da parte del ministro della Salute, Orazio Schillaci, o quantomeno sul sito istituzionale del ministero.

Giovanni Rodriquez

19 settembre 2023
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