Assoram ha portato la voce della logistica e del trasporto health al secondo incontro dei Tavoli della farmaceutica e del biomedicale presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Alfredo Urso e del Ministro della Salute Orazio Schillaci. “La pandemia ha mostrato con chiarezza che le nostre catene logistiche sono un asset strategico, determinante per l’operatività dell’intera filiera dei servizi al cittadino. Accogliamo con entusiasmo l’opportunità che ci viene offerta di ribadire che logistiche efficienti ed efficaci saranno sempre più determinanti in un settore improntato all’obbligo della qualità senza interruzioni” ha dichiarato il Direttore Generale ASSORAM Mila De Iure.
“Dobbiamo tuttavia essere messi nelle condizioni di competere nel mercato nazionale e internazionale - prosegue - in un momento in cui alle nostre imprese si chiede il massimo investimento per la transizione ecologica e digitale ma le redditività sono messe a dura prova dall'effetto domino di pandemia ed eventi bellici. Poche regole chiare, ben vigilate e sufficientemente stabili nel tempo in modo da non mortificare la necessità aziendale di programmare gli investimenti necessari a reggere le nuove sfide: le eccellenze nazionali rischiano di naufragare se non si fa in fretta a creare l’habitat adatto ad attrarre anche agli investimenti esteri. Il mancato recepimento delle Buone pratiche di distribuzione, pubblicate in Gazzetta Europea ben dieci anni fa, ad esempio è un evidente disallineamento italiano rispetto all'Europa. È urgente recepirle per garantire il certificato GDP, Good Distribution Practice condiviso a livello Ema, l’unico con valore istituzionale”.