15 GIU - “La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri è vicina ai colleghi e ai cittadini che oggi, in tutte le Regioni, si mobilitano per supportare e difendere il nostro Servizio sanitario nazionale”. Così il Presidente della stessa Fnomceo,
Filippo Anelli, esprime il sostegno alle manifestazioni che Medici, Medici Veterinari, Dirigenti sanitari, Associazioni di Cittadini e Pazienti hanno indetto per la giornata di oggi in 39 città italiane.
“Il Servizio sanitario nazionale è lo strumento che tutela la nostra salute – spiega Anelli – come individui e come collettività. Dobbiamo sostenerlo, rafforzarlo, difenderlo da tutte le criticità che lo stanno mettendo a rischio. Dobbiamo renderlo attrattivo per il personale, che è il tessuto vivo che lo fa esistere e funzionare. Dobbiamo tirarlo fuori da una crisi che nega ai cittadini il diritto di essere curati e ai medici e operatori il diritto di curare con serenità e in sicurezza. Anche per questo, per poter garantire tali diritti, oggi medici e cittadini scendono in piazza”.
“Ci rincuora la vicinanza delle Istituzioni – afferma – del Ministro della Salute Orazio Schillaci, che sin dall’inizio si è intestato insieme a noi questa battaglia; del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha conferito la Medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica ai medici e alle altre professioni sanitarie, per il loro impegno durante il Covid. Ci consola la vicinanza della Chiesa con le parole a difesa del Servizio sanitario nazionale pronunciate in più occasioni da Papa Francesco, dal presidente e vicepresidente della Cei, Cardinal Matteo Zuppi e Monsignor Francesco Savino, dal Direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della Salute, Monsignor Massimo Angelelli”.
“Ci sostiene, soprattutto – conclude Anelli – la vicinanza di tanti cittadini, che, come oggi, manifestano, spontaneamente o tramite le loro associazioni, a difesa del Servizio sanitario nazionale, patrimonio comune che non possiamo e non dobbiamo sacrificare, elemento di coesione sociale, strumento di universalità, uguaglianza, equità nell’esigibilità del diritto alla salute e degli altri diritti costituzionalmente protetti”.