Influenza. Contagi in aumento, ma con minore intensità. Iss: “Forse raggiunto il picco”. Nell’ultima settimana 886.000 nuovi casi
Nel periodo esaminato l’incidenza è in aumento solo nelle fasce di età pediatrica soprattutto nei bambini sotto i cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 34,2 casi per mille assistiti (25,3 nella settimana precedente). Stabile nei giovani adulti e negli anziani. Da inzio sorveglianza risultano colpite 7,7 milioni di persone.
REPORT EPIDEMIOLOGICO -
REPORT VIROLOGICO
24 GEN - La sorveglianza Epidemiologica RespiVirNet coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in collaborazione con il ministero della Salute annuncia che “probabilmente è stato raggiunto il picco stagionale dell'influenza”. Questo perché, confermano gli ultimi dati relativi alla terza settimana del 2025 (dal 13 al 19 gennaio), “sale ancora, ma con minore intensità, il numero di casi di sindromi simil-influenzali. Il livello d’incidenza in Italia è pari a 15 casi per mille assistiti (14,4 nella settimana precedente). I casi stimati, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 886.000, per un totale di circa 7.705.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza”.
Nel periodo esaminato l’incidenza è in aumento solo nelle fasce di età pediatrica soprattutto nei bambini sotto i cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 34,2 casi per mille assistiti (25,3 nella settimana precedente). Stabile nei giovani adulti e negli anziani. Durante la terza settimana del 2025, 1.362 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 15,01 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 34,22 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 17,54 nella fascia 15-64 anni a 15,31 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 8,06 casi per mille assistiti.
Nella terza settimana del 2025, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è ancora in aumento e si attesta ad un livello di media intensità. Nella scorsa stagione, in questa settimana, la curva dell’incidenza era nella fase discendente. In tutte le Regioni/PPAA italiane, tra quelle che hanno attivato
la sorveglianza, il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sopra la soglia basale (5,65 casi per mille assistiti). Maggiormente colpite le Regioni: Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Campania, con valori di incidenza sopra i 15 casi per mille assistiti.