Tornano a crescere i nuovi casi di Covid nell’ultima settimana. È quanto emerge dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute dove sono stati registrati 2.440 nuovi casi rispetto 2.122 della settimana precedente (+15%). Un numero in ogni caso molto basso.
Stabili i decessi che sono stati 46 rispetto ai 47 della precedente rilevazione. In calo il numero i tamponi: sono stati 56.400 rispetto ai 58.468. In crescita il tasso di positività al 4,3% rispetto al 3,6% della scorsa rilevazione.
Al 04/12/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,1% (1.292 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (2,2% al 27/11/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,6% (54 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,7% al 27/11/2024).
tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 33 e 71 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 60-69, 70-79, 80-89 e >90 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 4 e 10 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 4 dicembre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 26/11/2024 è pari a 0,87 (0,78-0,96), stabile rispetto alla settimana precedente (Rt= 0,89 (0,80- 0,99) al 19/11/2024).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 28/11/2024 - 04/12/2024 è pari a 4 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (4 casi per 100.000 abitanti nella settimana 21/11/2024 - 27/11/2024). L’incidenza settimanale (28/11/2024 - 04/12/2024) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Friuli-Venezia Giulia (6 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (0,04 casi per 100.000 abitanti).
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 63 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 40% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Varianti
Dati preliminari relativi al mese di novembre 2024 (al 01/12/2024) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale. Ancora in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante XEC, attualmente maggioritario.