Ci può essere un nuovo virus dietro il boom di infezioni respiratorie e 'polmoniti misteriose' che si diffondono nei bambini in Cina? E' “poco probabile, ma ovviamente possibile”, risponde all'Adnkronos Salute Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale di Milano.
“Le informazioni disponibili ad oggi sono molto frammentate", premette l'esperto. "Diciamo - spiega - che il periodo dell'anno comporta di per sé una facilitazione nella diffusione di malattie respiratorie". In più, "così come accaduto anche da noi nel passato", quando con l'allentamento delle restrizioni Covid "abbiamo osservato nei bambini un incremento di virus respiratorio sinciziale e altri patogeni respiratori", anche in Cina, "che è un po' più indietro perché ha riaperto dopo, queste aumentate infezioni possono starci”. Quanto alla tempestiva richiesta dell'Organizzazione mondiale della sanità alla Cina, di fornire informazioni dettagliate su questi casi, "l'Oms non ha poteri ispettivi - precisa il virologo - però è un buon segno" che stia facendo 'pressing' dopo la lezione della pandemia di Covid-19.