"Per la ricerca pubblica e privata questo vettore straordinario che è il PNRR che sta irrorando fondi rappresenta una straordinaria opportunità. Adesso o si cresce o si cresce, e bisogna spendere bene. I fondi li abbiamo, più del solito, ma da spendere in un periodo limitato: 9 miliardi di euro per la nostra missione 'Dalla ricerca all’impresa' in 5 anni. Questo però crea un mercato debitamente progammato con un effetto dopante. Dopo il 2026 questo non dovrà produrre una crisi d'astinenza". A farlo notare Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, intervenendo oggi a Roma all'assemblea pubblica di Farmindustria.
"Occorre creare infrastrutture che sopravvivano a se stesse, creando un ecosistema: non esiste solo la ricerca pubblica o privata e un solo modo per interagire. Questo ha fatto sì che in un anno i brevetti in campo chimico-farmaceutico siano aumentati del 12,5%: occorre investire sul nostro futuro in modo programmato e ragionato".