Sì alle nuove linee di indirizzo per favorire il movimento nelle persone con patologie, diabete in primis. E ancora via libera sia al riparto dei 38,5 milioni di euro destinati cinque strutture sanitarie per sostenere l’attività di ricerca, assistenza e cura, sia ai finanziamenti per l‘edilizia sanitaria e l‘ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie in Emilia-Romagna.
A far scattare il semaforo verde ai provvedimenti di carattere sanitario la Conferenza Stato Regioni di oggi. Rinviato invece il parere sullo schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni europee sulle caratteristiche di sicurezza che figurano sull’imballaggio dei medicinali per uso umano.
Come anticipato le “Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le persone con diabete mellito e per le persone sottoposte a trapianto e nuove raccomandazioni per le persone con patologie muscolo scheletriche”. puntano a sottolineare l’importanza di praticare attività fisica per queste patologie, sulla base del progresso delle conoscenze tecnico scientifiche e in linea con le indicazioni contenute nel Piano nazionale della prevenzione garantendo anche una maggiore omogeneità di azione a livello nazionale.
Con lo schema di decreto del Ministro della salute sull’erogazione del finanziamento destinato a specifici obiettivi connessi all’attività di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza vendono ripartiti in totale 38,5 milioni di euro, di cui 23,10 milioni sono destinati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, al Policlinico S. Matteo di Pavia e al Policlinico di Sant’Orsola di Bologna e i restanti 15,4 milioni al Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao) e al Centro di protonterapia dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss).
Via libera infine all’Accordo di programma VI fase con la Regione Emilia-Romagna, relativo al Programma di investimenti sanitari ex articolo 20, legge n. 67/1988. Sul piatto ci sono 267,6 milioni di euro (di cui 188,6 a carico dello Stato e 9,9 a carico della Regione) destinati alla realizzazione di nuove strutture e al loro ammodernamento strutturale e tecnologico.