“Non è mai troppo tardi. Anche per il governo Meloni è arrivato il momento della verità su pandemia, vaccini e misure di contrasto alla diffusione di eventuali patologie virali respiratorie. Apprendiamo oggi dalla bozza del nuovo piano pandemico anticipato da Quotidiano Sanità e da alcune agenzie di informazione che anche per il governo in carica i vaccini restano lo strumento di prevenzione più ‘efficace’ e che, in caso di necessità, occorre adottare ‘misure che potrebbero limitare le libertà’ individuale. Ciò in ragione del fatto che ‘il diritto alla salute rappresenta oggettivamente una vera e propria precondizione per il riconoscimento e per la effettiva fruibilità dei diritti di libertà’. Verrebbe voglia di sorridere anche di soddisfazione se non fosse per il ricordo delle allucinanti polemiche che hanno accompagnato la gestione della pandemia, delle accuse e soprattutto dei danni prodotti, per esempio nella pubblica opinione a cui, per iniziativa di molti esponenti della maggioranza di destra, è arrivato un messaggio deviante sui vaccini e profondamente diseducativo”.

Lo dice la senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali, sanità e lavoro.

“Un messaggio – conclude Zampa - che ha prodotto diffidenza nei confronti dei vaccini, come i dati relativi all’adesione alla campagna vaccinale di quest’anno evidenziano. Sempre meno persone anche delle fasce anagrafiche più interessate si sono vaccinate sia nei confronti del Covid che dell’influenza e abbiamo avuto sotto gli occhi numeri preoccupanti sui contagi”.