17 GEN - "Già dalla Legge di Bilancio 2022 fu previsto, in attesa dell'aggiornamento dei Lea, l'istituzione di un Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (Dna)", ha affermato il presidente della 10a Commissione Lavoro e Salute del Senato, il senatore di Fratelli d'Italia
Francesco Zaffini. "Con una dotazione di 15 milioni per l'anno 2022 e di 10 milioni per il 2023, per un totale si 25 milioni. Il tutto eseguito con il supporto di un Gruppo tecnico-scientifico, strutturato per la ripartizione e il monitoraggio dei fondi a tutte le regioni. Dalla relazione intermedia sulle spese impegnate si evince un dato disarmante: è stato impiegato solo il 59% e speso solo il 3% dello stanziamento complessivo".
"I numeri parlano chiaramente: i fondi ci sono e garantiscono ai pazienti affetti da Dna una appropriata ed efficiente presa in carico da parte delle strutture regionali competenti. Inoltre, - ha concluso Zaffini - il Ministero della Salute ha già previsto di mettere a disposizione un’ulteriore finanziamento pari a 10 milioni per il 2024. Insomma informazioni lacunose - da chi non ha studiato - ed anche non vere in quanto dal quadro esposto si è provveduto ad un ulteriore finanziamento”.