18 DIC - "Si riparte da questo Patto per la Salute per difendere l'universalismo del nostro Servizio Sanitario Nazionale". Così
Tiziana Frittelli Presidente di Federsanità che, a nome della Confederazione delle Federsanita Anci regionali, esprime al Ministro Speranza e a tutti i Governatori delle Regioni la soddisfazione per aver raggiunto un traguardo grazie alla sinergia istituzionale e al dialogo costruttivo.
"Maggiori risorse significa migliori servizi in un momento in cui l’aumento della cronicità e delle fragilità rappresentano il “banco di prova” per la sostenibilità del Ssn. La visione prevalente, fortemente orientata alla risposta medico specialistica erogata negli ospedali - non è in grado di affrontare la sfida dei nuovi bisogni di salute e la presa in cura delle cronicità né il contenimento delle loro complicanze. Grazie a quanto indicato nel Patto finalmente potremo orientare la programmazione e l'organizzazione su prevenzione, prossimità, proattività, personalizzazione, partecipazione. Oggi il “sistema salute” ruota intorno al valore della comunità: più saremo in grado di attuare una presa in carico sempre più personalizzata e orientata al paziente più ridurremo il gap che separa, in larga parte del paese, i cittadini-pazienti dalle istituzioni che erogano servizi per la loro salute. Da questo Patto si parte quindi per vincere la sfida delle disuguaglianze e di un accesso appropriato, sostenibile e semplificato alle cure".