06 DIC - “Abbiamo 19.000 farmacie sul territorio, c'è una capillarità straordinaria che dobbiamo sfruttare meglio. La farmacia non va più vista solo come un luogo dove si risponde all'esigenza di acquisto di un medicinale, ma anche come un luogo in grado di fornire risposte a livello di assistenza ed accompagnamento al Ssn”. Così il ministro Speranza oggi ad Agorà su Rai 3.
Parole molto apprezzate dal presidente della Fofi
Andrea Mandelli che sulla farmacia dei servizi è stato il primo a battersi ottenendo la legge che le ha istituite nel nostro Paese.
Una legge rimasta a lungo inattuata ma che ora, grazie
all’accordo in Stato Regioni nell’ottobre scorso potrà finalmente essere sperimentata nelle sue potenzialità nelle prime 9 Regioni scelte da Governo e Regioni per portare avanti un apposito progetto di sperimentazione per il quale sono stati stanziati 36 milioni di euro.
Per Mandelli la riaffermazione del ministro della Salute sulla potenzialità delle farmacie “è un dato importante che fa ben sperare sull’attenzione del Governo verso il settore della farmacia”.
“Con la sperimentazione sarà finalmente possibile dimostrare quanto il farmacista di comunità, collaborando con gli altri professionisti possa contribuire al potenziamento dell’assistenza territoriale, in particolare per i pazienti cronici e quelli più fragili, in tema di accesso alle prestazioni del SSN, presa in carico dei pazienti cronici e prevenzione”, ha aggiunto Mandelli.
Che ha ricordato come questo risultato sia “la realizzazione della linea che la Federazione persegue coerentemente dal 2006 e la premessa per la certificazione della qualità delle prestazioni professionali rese dal farmacista nella farmacia di comunità. Spetta ora ai farmacisti di comunità italiani informare la loro pratica professionale a questo modello e sono certo che non mancheranno né la volontà né la capacità”.