Si segnala che i titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali a base di manidipina, in accordo con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), hanno diffuso una nota informativa importante (clicca qui) su quanto esposto di seguito.
Manidipina è un calcio-antagonista diidropiridinico ad attività antiipertensiva, con proprietà nefroprotettive, autorizzato per il trattamento dell’ipertensione essenziale da lieve a moderata e, in associazione con delapril, nei pazienti la cui pressione arteriosa non è adeguatamente controllata con solo delapril o manidipina.
Sono stati segnalati alcuni casi gravi di comparsa di effluente peritoneale torbido in associazione all’uso di manidipina in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale.
La torbidità è dovuta ad un aumento della concentrazione di trigliceridi nell'effluente peritoneale e tende a risolversi dopo la sospensione della manidipina.
È importante riconoscere l'associazione tra manidipina ed effluente peritoneale torbido, in quanto quest’ultimo potrebbe essere confuso con una peritonite infettiva con conseguente ospedalizzazione e somministrazione di terapia antibiotica empirica non necessarie.
Per la consultazione dei medicinali interessati dalla comunicazione si rinvia alla nota allegata.
SEGNALAZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI
Gli operatori sanitari sono tenuti a segnalare reazioni avverse in pazienti che assumono manidipina all'Agenzia italiana del Farmaco in accordo con il sistema nazionale di segnalazione spontanea https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni- reazioni-avverse
L'AIFA ricorda a tutti gli Operatori Sanitari l'importanza della segnalazione delle sospette reazioni avverse da farmaci, quale strumento indispensabile per confermare un rapporto beneficio rischio favorevole nelle reali condizioni di impiego.