Nuovi casi in aumento del 42% nell’ultima settimana con il numero assoluto che si attesta a 5.503, i decessi sono stati invece 33, in aumento rispetto ai 18 della settimana precedente. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio di Iss e Ministero della Salute.
Al 10 luglio 2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,6% (1.006 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (1,4% al 03/07/2024). Sostanzialmente stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,5% (43 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,4% al 03/07/2024).
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 21 e 40 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 80-89 e >90 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 2 e 4 per 1.000.000 ab.).
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 10 luglio 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 02/07/2024 è pari a 1,00 (0,88–1,12), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=1,04 (0,91–1,18) al 25/06/2024).
L’incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 04/07/2024 – 10/07/2024 è pari a 9,4 casi per 100.000 abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, seppur rimanendo bassa (6,5 casi per 100.000 abitanti nella settimana 27/06/2024 – 03/07/2024).
L’incidenza settimanale (04/07/2024 – 10/07/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lazio (18 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa nelle Marche (<0,5 casi per 100.000 abitanti).
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età). L’età mediana alla diagnosi è di 62 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 48% circa, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
Dati preliminari relativi al mese di giugno 2024 evidenziano alla data di estrazione dei presenti dati (8 luglio 2024), un incremento nella proporzione di sequenziamenti attribuibili a KP.3 (variante sotto monitoraggio discendente di JN.1) e pari al 31.7% vs 25.6% del mese di maggio 2024.